Romano Farriciello: La Juve Stabia con il Messina deve incamerare 3 punti per continuare il viaggio verso Itaca

Romano Farriciello, giornalista e tifoso della Juve Stabia, ci parla del prossimo match Juve Stabia - Messina

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Romano Farriciello è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro per parlarci della partita con il Messina.

Le dichiarazioni di Farriciello sul prossimo match Juve Stabia – Messina e sul campionato delle Vespe in generale, rilasciate durante la ventiseiesima puntata del nostro talk show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:

Mi ero preso l’impegno emotivo di venire questa sera. Non lo dico per scaramanzia ma siamo al dunque di questo campionato.

Il Direttore Mario Vollono prima parlava di elastico calcistico. La regular season è una altalena di emozioni.

Nel calcio di Castellammare, l’identità di gruppo, l’orgoglio, l’aggregazione l’hanno fatta da padrone. E’ una lesson di sensazioni vincere quest’anno. Una squadra che ha sempre saputo risalire la china, ha personalità, ha dimostrato di avere personalità e spalle large. Nessuno di noi avrebbe potuto immaginare queste potenzialità in ragazzi anche giovani. Ma partita dopo partita, gli addetti ai lavori, hanno percepito, step by step, l’emozionabilità di questa squadra.

Ci sta nel calcio sfilacciare qualche emozione. Ci sta in casa dell’avversario prendere sotto gamba il match credendo di essere vicini alla capolista. Ecco perché la matematica non è ancora arrivata. Ma in virtù di ciò che abbiamo visto, dobbiamo avere l’umiltà di approcciare la partita contro il Messina con la giusta grinta. La Juve Stabia è vittima ed artefice del proprio destino. Bisogna staccare il biglietto per Itaca. Due partite di seguito la Juve Stabia ha avuto il rigore al terzo fallo. Bisogna valutare gli arbitraggi di tutti. Con i ritmi incalzanti della squadra si suscita l’errore.”

Romano prosegue:

“La partita spartiacque è stata la partita a porte chiuse contro il Taranto per una serie di cose. L’assenza del pubblico, la paura di non farcela contro l’avversario che aveva dimostrato grandi dinamiche di calcio, dare l’imprinting e la superiorità contro il Taranto è stata l’ultima stoccata vincente. In tutte le partite giocate dalla Juve Stabia hanno avuto quasi tutte la stessa dinamica. Un blocco quando le avversarie venivano solo a difendersi non esprimendo il proprio gioco. Ma quando gioca a pieno, la Juve Stabia è forte. I ragazzi lo sono, anche lo staff tecnico. La Juve Stabia ha personalità, aggressività, impeto, sa leggere la partita, violenta l’avversario. Onore al lavoro fatto tra la società, il Direttore Lovisa e il tecnico, di cui unico limite è la verve caratteriale.

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