Castellammare di Stabia: Al Tenda Open Space dibattito su relazioni e solitudine ai tempi dei social media dal titolo “Disconnettiti dalla solitudine, giù la maschera”

Un evento da non perdere per chi ha il desiderio di approfondire i temi trattati da professionisti invitati all'evento

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Il prossimo venerdi, 1° marzo 2024 alle ore 19.30, presso la struttura Tenda Open Space, si terrà un evento molto importante intitolato “Disconnettiti dalla solitudine: giù la maschera”. Sarà una conversazione con il Dott. Andrea Somma, psicologo e psicoterapeuta, la Dottoressa Fabiana Rastelli psicologa e la Dottoressa Marina Vicinanza, psicologa e psicoterapeuta, in cui si parlerà della rivoluzione nelle relazioni e nella comunicazione al tempo della connettività globale. Sicuramente sarà un momento di condivisione e di apertura al dibattito su tematiche sociali. Confidiamo in una grande partecipazione soprattutto da parte di un pubblico di giovanissimi.

Che cos’è e dove si trova la Tenda Open Space

La TENDA è un “OPEN SPACE ” situato nel cuore della città di Castellammare di Stabia  in via Surripa è rivolta a tutti coloro che cercano un centro di aggregazione e di incontro. La Tenda è una struttura messa a disposizione del territorio che presenta una prospettiva aperta al sociale inteso in tutte le sue sfaccettature, dall’ intrattenimento all’ascolto, con uno sguardo attento ai meno fortunati.

È gestita dalla Comunità Tabor, I Viandanti della Carità, che sono testimonianza viva di un Dio vicino che offre gratuitamente il suo amore dimorando nella vita quotidiana, realtà tangibile di una fede che diventa servizio e incontro gioioso con l’Altro.

Social e solitudine: connubio su cui interrogarsi e riflettere

Sappiamo bene tutti che i social hanno cambiato radicalmente la nostra vita, ma ci rendono più sociali o più soli? Ci promettono una connessione continua, ma spesso ci portano a trascurare quello che ci circonda. Interrogarsi e riflettere è necessario per un uso più attento e consapevole.
Ci sarebbe un legame tra la quantità di tempo trascorso sui social media e l’aumento di fenomeni come ansia, depressione e solitudine.

Si evidenzia che utilizzando meno del solito queste piattaforme si ha una rilevante diminuzione di questi fenomeni.

La ricerca sulle motivazioni che ci spingono a comunicare online ne ha individuate principalmente tre: il mantenimento delle relazioni sociali, l’incontro di nuove persone, il divertimento. Dunque, le motivazioni sono prevalentemente di tipo relazionale e i rapporti con gli altri assumono un’importanza fondamentale quando decidiamo di connetterci alla rete.

I social sono strumenti potentissimi, ma non ancora potenti quanto uno sguardo, un gesto o un contatto autentico. Inoltre, spesso i social ci offrono una visione distorta della realtà spingendoci talvolta ad avere quasi il timore di presentarci agli altri in modo autentico, con i nostri difetti e le nostre imperfezioni.

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