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rescia – Domenica 2 e lunedì 3 luglio 2023 torna il Festival dei Sapori la kermesse enogastronomica giunta alla sesta edizione.
L’annuale appuntamento organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Brescia ha lo scopo di dare a cittadini e turisti la possibilità di incontrare le eccellenze enogastronomiche della città e della provincia.
Punti Chiave Articolo
- 1 I protagonisti della sesta edizione del Festival dei Sapori di Brescia
- 2 Le collaborazioni e il programma della sesta edizione del Festival dei Sapori di Brescia
- 3 Gli ospiti dell’evento
- 4 Andrea Poli , assessore al turismo, ha voluto sottolineare l’importanza della cultura e del turismo nello sviluppo economico di un paese:
Nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono state nominate Capitali Italiane della Cultura la formula dell’evento si rinnova.
In questa edizione ci sarà una full immersion di due giorni, nella suggestiva cornice del Cidneo e all’interno del palinsesto di We Love Castello, con un mercato, degustazioni, laboratori e quattro percorsi enogastronomici.
I protagonisti della sesta edizione del Festival dei Sapori di Brescia
I protagonisti sono come sempre i ristoratori e produttori della rete East Lombardy.
Il marchio della Regione Gastronomica della Lombardia Orientale comprende le quattro province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova.
L’obiettivo è quello di promuovere l’enogastronomia del territorio, supportando la notorietà delle sue peculiarità ed eccellenze a livello nazionale ed internazionale.
Le collaborazioni e il programma della sesta edizione del Festival dei Sapori di Brescia
Molte saranno le collaborazioni di quest’anno.
La giornata di domenica vedrà, nell’area della Locomotiva, a Brescia, oltre al mercato dei produttori, lo stand delle Biblioteche del Sistema del Bibliotecario Urbano.
L’obiettivo sarà di portare in Castello il bibliobus e i suoi libri al dine di proporre delle “letture golose” per i più piccoli.
Si prosegue poi con la condotta Slow Food TerreAcque Bresciane, che condurrà due laboratori per adulti e bambini.
Il primo su cinque sensi e biodiversità e il secondo un “mani in pasta” con la creazione di una piadina con grani evolutivi.
Lunedì ci sarà invece la cena, nell’area del Bastione di San Marco.
Durante la cena quattro saranno i percorsi con le eccellenze enogastronomiche della rete East Lombardy.
Saranno impegnati sedici ristoranti e produttori, con i Consorzi Vinicoli e Strade del territorio bresciano.
In ciascuno dei quattro menù, di cui uno vegetariano, verranno realizzate ricette locali tipiche o rivisitate, utilizzando prodotti del territorio, volte a valorizzare la tradizione enogastronomica bresciana all’insegna di qualità, sostenibilità e biodiversità.
Gli ospiti dell’evento
Due gli ospiti d’eccellenza: Richemont Club Italia e il Consorzio Pasticceri Artigiani di Brescia.
Ricordiamo che il primo è un’organizzazione internazionale ai vertici del settore della panificazione e della pasticceria e sponsor tecnico dell’evento, che offrirà agli ospiti i suoi pani e lievitati.
Il secondo proporrà “Battito”, il dolce creato in sinergia con gli equivalenti pasticceri bergamaschi in occasione dell’anno della Capitale.
Per tutta la durata dell’evento, i rinnovati Museo delle Armi e Museo del Risorgimento saranno eccezionalmente aperti dalle 19 alle 22.
L’ingresso gratuito per gli ospiti del Festival.
Fondamentale per questa apertura è stata la collaborazione offerta dalla Fondazione Brescia Musei.
Preziosa la collaborazione con Brescia nel piatto, realtà di riferimento per la esaltazione della tradizione enogastronomica bresciana, che cura la comunicazione dell’evento.
Andrea Poli , assessore al turismo, ha voluto sottolineare l’importanza della cultura e del turismo nello sviluppo economico di un paese:
“Inizio il mio incarico con il lancio di un’iniziativa ormai consolidata e questo vuol dire che il Comune di Brescia in questi anni, e lo farà anche in quelli in avvenire, ha mostrato un fortissimo interesse nella promozione enogastronomica. Gustare cibo e vino prodotti localmente, simboli del nostro territorio e testimoni di tradizioni, è ormai un’esperienza culturale che sia i cittadini sia i turisti desiderano sempre più fare.
Il turismo, inoltre, è la matrice dello sviluppo per la nostra città anche per la sua natura trasversale e per la capacità di coinvolgere non solo gli operatori strettamente connessi ai servizi di accoglienza, ma anche artigiani locali, commercianti, produttori locali che possono così condurci verso un mercato dal respiro internazionale”,
Il programma dettagliato dell’evento e le modalità di partecipazione sono reperibili sul sito di We love Castello (https://welovecastello.it) e sui social Facebook e Instagram @festivaldeisaporibrescia.