RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Ecco settembre. Ricomincia un altro anno scolastico e non ne ho proprio voglia! Mi sento spento, svuotato, stanco! Sono sensazioni mai provate prima. Nemmeno quando ero precario mi sono sentito così! Fino all’anno scorso potevo stare un po’ in ansia perché non arrivava l’indennità di disoccupazione e/o il nuovo contratto annuale, ma ero più sereno. A settembre avevo la voglia di ricominciare, mentre ora no! Lontano da mia moglie, dopo due anni intensi di lotte, di scioperi, di manifestazioni, l’anno di prova senza nè capa e né coda, chella cazzo di piattaforma INDIRE che si bloccava di continuo, poi la presa di servizio a Trieste, la domanda di mobilità nazionale, il caricamento del curriculum vitae sulla piattaforma di Istanze OnLine, l’aver appreso di essere stato sparato a Potenza per un errore informatico mentre il MIUR fa spallucce e se ne fotte! Mia moglie invece in provincia di Parma! Sgomento e rabbia per entrambi! Mia figlia triste… Quindi mettiamoci a scrivere e ad inviare la richiesta di conciliazione e quella di assegnazione provvisoria! Aspettiamo poi l’attribuzione d’ufficio della scuola di titolarità fino a ieri sera, mentre mia moglie già si avvia per la volta di Parma, perché Parma non è dietro l’angolo… sono 7 ore e mezza di auto! Poi apprendo che il MIUR difficilmente concilierà con noi docenti della scuola secondaria di secondo grado, perché, a detta dei funzionari, l’algoritmo ha funzionato bene con noi! E figuriamoci se avesse funzionato male… Sono stanco, spento, incazzato, incattivito, svuotato… ma devo continuare a lottare per i miei diritti, per quelli di mia moglie, ma soprattutto per i diritti di mia figlia di avere un padre ed una madre accanto a sè! No, gli auguri di buon anno scolastico non posso farli perché per me e mia moglie non è un buon inizio! Ma di sicuro ci giocheremo tutte le carte possibili per riavvicinare il nostro nucleo familiare!
LETTERA FIRMATA
COLLEGATE:
Lascia un commento