Orzinuovi in Fiera, sono stati 5 giorni di grande festa

Fiera di Orzinuovi – Ieri, lunedì 3 settembre, ultimo giorno della ormai tradizionale kermesse orceana,...

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Fiera di Orzinuovi – Ieri, lunedì 3 settembre, ultimo giorno della ormai tradizionale kermesse orceana, che quest’anno festeggia il suo 70° anniversario, con assoluta disinvoltura. Anche solo una visita sommaria è stata una gratificazione: stand variopinti, visitatori multicolori con abbigliamenti comuni o vistosi: donne con il velo e donne discinte, uomini col turbante e signori in gessato… insomma di tutto un po’. Ne è risultata una di quelle mescolanze ben assortite che non disturba l’occhio degli estèti e non fa storcere il naso ai benpensanti.

Una visita più attenta, poi, ha fatto percepire il valore culturale ed economico dei veri settori nei quali la Fiera si è articolata, ospitando centinaia di espositori che nella vita lavorano come imprenditori, commercianti, agricoltori, allevatori, artigiani.

Gli àmbiti espositivi sono stati vari e variegati:

  1. agricoltura e tutto il comparto eno-agroalimentare, con vendita di miele, prodotti caseari ed insaccati;
  2. macchinari agricoli e relative attrezzatura. Zootecnia, con stand di allevamenti caprini e di asini, che espongono i relativi prodotti caseari e cosmetici derivati
  3. autovetture ed automobilismo, con corollario di esposizioni storiche; soprattutto di moto d’epoca
  4. Floro-vivaismo, che da solo avrebbe meritato una visita dedicata
  5. commercio ed artigianato
  6. Edilizia, Tecnica costruttiva innovativa con particolare riguardo verso una nuova concezione del costruire “green”, in modo sempre più ecosostenibile. E’ capitato di vedere intere famiglie interessate a soluzioni per la ristrutturazione della loro casa intente ad osservare nei vari stand proposte innovative per serramenti, inferriate di sicurezza, isolamenti termo-acustici, piscine…

L’accoglienza ha caratterizzato tutti gli spazi dove il cliente è stato attenzionato e coccolato. Ed in uno di questi stand anche noi cronisti siamo stati “catturati” dalla curiosità ed accolti con calore.

Nello stand Free Style Project è stato imbandito un invitante buffet a base di polenta e brescianissimo spiedo ed il titolare, geometra Omar, senza sapere chi fossimo, ha fatto gli onori di casa invitandoci a gustare le prelibatezze, innaffiate da ottimo vino. Abbiamo apprezzato con gusto.

Queste giornate di fiera sono state, inoltre, costellate da manifestazioni sportive che hanno coinvolto scuole e ad associazioni a vario titolo.

Anche la cultura ha avuto la sua giusta collocazione e valorizzazione, con due eventi veramente importanti: la presentazione del libro “Orzinuovi vista dall’alto”, cioè con foto scattate a “volo d’angelo” da parte del fotografo Basilio Rodella e con i testi dell’ottimo Tonino Zana che, da par suo, si fa interprete storico dell’orceanità.

Altro evento è stato il recupero di un affresco andato perduto e restituito alla città nella chiesa di Santa Maria dei Borghetti, che raffigura l’Assunzione.

Ieri sera c’è stata la chiusura con la Fanfara dei Bersaglieri di Orzinuovi in gran concerto e gran finale con il
tradizionale castello di fuoco ed i suoi irresistibili giochi pirotecnici.

Carmelo Toscano

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