Dopo due mesi è stato arrestato dalla Polizia
Michele Ruffo, 42enne napoletano, è stato tratto in arresto, a Castel Volturno, località Pineta Mare, nei pressi di via delle Camelie dai poliziotti del commissariato Scampia. Pregiudicato, e latitante, per reati contro il patrimonio e la persona, è destinatario della pena di anni tre e mesi sei di reclusione.
I
l 28 febbraio gli agenti del commissariato Scampia, insieme agli agenti del commissariato Secondigliano, erano giunti in via Emilio Scaglione, al fine di eseguire decreto di sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare, con ripristino della custodia carceraria, nei confronti del 42enne.
Nel corso delle operazioni, Ruffo improvvisamente aveva colpito con un pugno un agente, lanciandosi da una finestra ubicata nella camera da letto dell’abitazione, sita al primo piano dello stabile, riuscendo, di conseguenza, a sottrarsi alla cattura. Analogamente nel corso delle ininterrotte ricerche attivate per la cattura, il Ruffo ha provocato, nel corso della latitanza, lesioni guaribili in giorni 7 ad un altro poliziotto, che lo aveva intercettato, il 5 aprile, libero dal servizio, a Cardito, non riuscendo però a bloccarlo dopo aver ingaggiato con lo stesso una colluttazione. Ruffo, esperto nei furti di autovetture in vari quartieri napoletani, nascondeva varie centraline elettroniche per l’asportazione di auto munite di sistemi di allarme codificati, nonché attrezzi finalizzati allo scasso. Il tutto è stato sequestrato.
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