Vito Giordano, ex direttore sportivo della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva “Juve Stabia Live”.
Le dichiarazioni di Giordano sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Conosco bene i tifosi della Juve Stabia. Seguivano ovunque in massa la squadra. Oggi in Serie C ci sono tanti problemi a livello economico. Può darsi che si faccia qualche errore nella costruzione della squadra ma può accadere. Castellammare – aggiunge Giordano – ha un ottimo presidente e un ottimo allenatore come Sottili. La squadra deve diventare un po’ più operaia e avere più voglia di vincere. Contro la Paganese con diverse assenze perdere 3-1, non è una bella cosa per i tifosi.
Ci sono giovani interessanti come Donati e Stoppa ma anche esperti come Tonucci, Troest, Caldore, Eusepi che è un ottimo attaccante. La Juve Stabia è miscelata bene e ha ragione il tifoso ad allontanarsi quando i risultati non arrivano.
Squadre come Turris e Monopoli che non hanno grande budget stanno facendo bene. La Juve Stabia ha una storia e chi viene e a Castellammare come allenatore e giocatore viene a prendersi una laurea. La società deve essere un po’ più dura e deve far capire ai calciatori la maglia che indossano.
Rubino sta facendo bene. Sa quello che deve fare e deve migliorare questa squadra nel modo più logico. In questo momento servono le prestazioni e i punti. Bisogna entrare nei playoff e poi fare una verifica a fine campionato. Castellammare – continua Giordano – sa anche aspettare come accadde quando c’ero io che non esisteva una vera società. Ora c’è una società seria e i tifosi ci sono e si riavvicineranno con i risultati. La squadra è costruita con esperienza e questa esperienza deve emergere.
Nella mia Juve Stabia c’era Baclet, c’era Berardi e tanti altri. La mia forza me l’hanno data giornalisti e tifosi. Sono orgoglioso di aver lasciato un bel ricordo a Castellammare perché ho dato tutto in un periodo in cui non c’era una società. Baclet non lo conosceva nessuno, l0 vidi giocare con l’Arezzo. Abbiamo sfiorato i playoff in quella stagione. Se vieni a Castellammare – continua Giordano – con il cuore e la voglia di fare, Castellammare ti ricambia alla grande.
Essendo di Potenza ho fatto anche una consulenza nel passato alla squadra lucana. La Juve Stabia è più forte del Potenza e non ci sta partita. La squadra ora deve fare risultato e vincere con forza e chiarezza. Ci sono assenze, non c’è Romero per esempio.
Credo che il Bari vinca il campionato. Poi ci sono Turris, Monopoli, Avellino, Foggia, Catanzaro. Direi al presidente di stare vicino alla squadra e di fare i giusti correttivi nel mercato di gennaio. Sarebbe già importante fare i playoff. Sul mercato sicuramente la società farà qualcosa. Il presidente sta facendo sacrifici enormi e deve essere ripagato dalle prestazioni dei calciatori. La squadra – conclude Giordano – deve prendere consapevolezza dei suoi mezzi fino a gennaio e a gennaio si vedrà se puntare sui playoff o puntare sui giovani”.