Farmacia Caiazzo di Milano, una storia senza fine!

In riferimento ad un nostro articolo pubblicato vi aggiorniamo in merito alla vicenda che vede coinvolta la Farmacia Caiazzo

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In riferimento ad un nostro articolo pubblicato alcuni mesi fa dal titolo “La mafia in Lombardia c’è e se ne deve parlare” per ricostruire e aggiornare i nostri lettori in merito alla vicenda che vede coinvolto il Dott. Giammassimo Giampaolo, titolare della Farmacia Caiazzo, pubblichiamo una ricostruzione completa della stessa con annessa evoluzione giudiziaria:

Il Dott. Giammassimo Giampaolo ha acquistato nell’anno 2016 la Farmacia Caiazzo sita in Milano, Piazza Caiazzo n. 2 (rectius, la società che gestisce la Farmacia ) per la somma complessiva di euro 2.060.000,00. In data 08-02-2016, il G.i.p. presso il Tribunale di Milano , nell’ambito del proc. pen. n. 53407/13 R.G.n.r., emetteva una ordinanza cautelare riguardante l’ipotesi di reato di reimpiego ( art 648-ter c.p. ) aggravato ai sensi dell’art 7 1. N 203 del 1991, ipotizzando che Strangio Giuseppe, incensurato , avrebbe investito soldi provenienti dalla ‘ndrangheta (famiglia Marando) nell’acquisto della Farmacia Caiazzo, per la precisione una quota pari ad euro 217.000,00 della impresa individuale “Giampaolo dott. Farmacista Giammassimo”

Nel proc. pen. n. 53407/13 R.G.n.r., la posizione del dott. Giampaolo è stata archiviata, mentre Strangio Giuseppe è stato assolto – nello stralcio del procedimento proc. pen. n. 24903/16 R.G.n.r., – perché il fatto non sussiste emessa il 12-09-2018 dal G.i.p . presso il Tribunale di Milano , all’esito del giudizio abbreviato, confermato dalla Corte d’Appello di Milano con sentenza del 22-09-2021.

In realtà , il capo di imputazione riguardante il reimpiego nell’acquisto della Farmacia Caiazzo non era stato nemmeno impugnato dal pubblico Ministero, con il conseguente formarsi di un giudicato interno ancor prima della sentenza d’appello In data 4 aprile 2018 , il G.i.p presso il Tribunale di Milano , nell’ambito del proc. pen. n 21243/17 R.G.n.r ., emettevano una ordinanza cautelare per reati di truffa nei confronti di aziende farmaceutiche e altri illeciti penali correlati.

Anche il proc. pen. n 21243/17 R.G.n.r., si chiudeva con l’assoluzione per insussistenza del fatto dell’ente imputato Farmacia Fiduciaria 1907 in data 17 settembre 2019 e con l’assoluzione del Dott. Giampaolo perché il fatto non sussiste con sentenza emessa dal Tribunale di Milano sezione X, il 12 luglio 2021.

In data 26-04-2018 , il Prefetto di Milano , dott.ssa Lamorgese , emetteva una interdittiva antimafia ai sensi degli art. 89 bis , 84 comma 4, 91 comma 6 d.lgs. n.159 del 2011, attualmente è pendente presso il Tar per il giudizio di merito.

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