Task-force Ministero della Salute: “Rafforzare formazione su coronavirus 2019-nCov”. Trasferimento precauzionale allo Spallanzani per due bambini tra i 56 rimpatriati da Wuhan
Trasferimento precauzionale allo Spallanzani per due bambini da Wuhan
span style="color: #222222;">Anche questa mattina si è riunita la task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della Salute alla presenza del ministro, Roberto Speranza.
Nella riunione si è valutato il rafforzamento della formazione specifica sul nuovo coronavirus 2019-nCov per medici, infermieri e professionisti sanitari, in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti tra cui Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, INMI Spallanzani e con il contributo fondamentale degli ordini professionali.
Sempre dal ministero si è appreso anche che, tra i 56 rimpatriati da Whuan, due bambini di 4 e 8 anni, con solo alcune linee di febbre, accompagnati dal padre sono stati trasferiti a titolo puramente precauzionale, all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti.
Per il primo dei due, il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV. In corso l’esame sul secondo.
In merito poi alla “discussione” sollevata da alcune parti sul presunto problema dei bambini rientranti dalla Cina (come se questi viaggiassero da soli e per chissà quali canali in modo da poter eludere il blocco ed i controlli predisposti per i provenienti da tale continente. Bah!) , il ministero, con un comunicato emesso ieri, ha fatto sapere quanto vi riportiamo a seguire:
Sulla base delle indicazioni messe a disposizione dal Comitato Tecnico Scientifico, istituito dal Commissario straordinario della Protezione Civile, il Ministero della Salute ha provveduto ad aggiornare la circolare del 01/02/2020 che conteneva “Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina”.
Di fronte alla crescita del livello di diffusione del coronavirus 2019-nCoV in Cina l’aggiornamento della circolare è ispirato, coerentemente con tutti i precedenti provvedimenti del Ministero, al principio di massima precauzione. Nelle prossime settimane è, infatti, previsto il rientro di studenti che si trovano attualmente in Cina.
La circolare riguarda i bambini che frequentano i servizi educativi dell’infanzia e gli studenti, fino alla scuola secondaria di secondo grado, di ogni nazionalità, che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall’epidemia.
La misura di precauzione prevista in questi casi è quella di una sorveglianza attiva, quotidiana, del “Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento” attivato dal dirigente scolastico su segnalazione della famiglia. Tale monitoraggio consiste nella puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoV.
Fermo restando il diritto inalienabile di bambini e ragazzi, di qualsiasi nazionalità, di frequentare liberamente e regolarmente la scuola in assenza di evidenti e conclamate controindicazioni di carattere sanitario, in uno spirito di massima precauzione, il Dipartimento favorisce una “permanenza volontaria fiduciaria” a casa sino al completamento del periodo di 14 giorni dalla partenza dalla Cina.
Il Ministero della Istruzione, con il quale l’aggiornamento della circolare è concordato, con un suo autonomo provvedimento darà indicazione ai dirigenti scolastici affinché tali assenze siano considerate giustificate.
Leggi la circolare dell’ 8 febbraio 2020
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