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Castellammare di Stabia

A Torino in mostra le fotografie di Fiorito che raccontano i set di Sorrentino

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orino, sede del Museo Nazionale del cinema, ospiterà fino al 7 gennaio 2018 la mostra fotografica “Cronache dal set: il cinema di Paolo Sorrentino. Fotografie di Gianni Fiorito”.

La mostra, curata da Maria Savarese per CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia , raccoglie circa quaranta fotografie capaci di raccontare il complesso e suggestivo mondo di Paolo Sorrentino attraverso i set dei suoi film più famosi.

LE CRONACHE DAL SET

Le immagini di Fiorito hanno saputo immortalare negli anni le sfumature dei set, tra scenografie e pause. Il giovane Papa Jude Law della serie The Young Pope, il protagonista de La Grande Bellezza Jep Gambardella interpretato da Toni Servillo, presente in mostra anche nei panni de Il Divo Giulio Andreotti, e Sean Penn, la rock star Cheyenne di This Must Be the Place, sono solo alcuni dei volti racchiusi nelle istantanee di Fiorito, da anni fotografo di scena di Sorrentino.

“Nella sua ricerca fotografica – commenta la curatrice Maria Savarese – Gianni Fiorito non si accontenta di restituire una o più immagini che siano rappresentative dei film, ma da ciascuna di esse cerca di trarre una visione ulteriore che mai si pone a commento di quella già data dal cinema. Ciò che tenta di fare la sua fotografia è ’vedere oltre’, ragionando sugli elementi fondamentali della scena: l’attore, il regista, la troupe, i luoghi. Fotografare il cinema non è semplice: meno frequente è trovarsi di fronte a risultati che valicano il limite della documentazione per produrre visioni portatrici di senso.
La narrazione di Fiorito non si riferisce solo al ‘dietro le quinte’, ma con la sua macchina fotografica, racconta il cinema colto, sincopato di Sorrentino mettendo in atto la perenne lotta fra la narrazione che scorre e l’interruzione del tempo. E poi c’è l’empatia con il ‘bagaglio’ professionale del regista: il suo particolare modo di lavorare sul set, la ricerca della concentrazione, della giusta inquadratura, del confronto continuo con gli attori e il personale tecnico sulla scena, il controllo maniacale di ogni particolare del trucco, dei vestiti, dei volti di ogni comparsa, degli oggetti in scena, raccontato alla maniera di un fotoreporter costantemente presente, ma invisibile e attento, al centro del set.”

GIANNI FIORITO: UNA VITA TRA CINEMA E TEATRO

Gianni Fiorito nasce come fotogiornalista, con una particolare attenzione alla complessa realtà napoletana e a quella sociale e urbanistica delle periferie. Negli anni Ottanta collabora come fotografo con il gruppo teatrale “Falso Movimento” di Mario Martone e l’associazione di artisti “Idra Duarte”. Dal 1999 si dedica sempre di più all’ attività di fotografo di scena cinematografico, portando avanti una personale ricerca sull’ uso del territorio italiano nel cinema, collaborando con Sorrentino, Luca Miniero, John Turturro e Antonio Capuano.


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