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Salerno, Cisl: ” Una scuola su due non ha il certificato di idoneità statica”

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Il caso del Ponte Morandi ha riportato una riflessione già emersa in occasione, una scuola su due non ha il certificato di idoneità statica

Salerno – Il caso del Ponte Morandi ha riportato una riflessione già emersa in occasione dell’ultimo rapporto di Legambiente, molte strutture pubbliche necessitano di un restauro e un controllo repentino. A chiederlo è la Cisl provinciale, soprattutto in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico.

A fare da portavoce è Gerardo Ceres:

“Non dobbiamo farci trovare impreparati ed evitare che disastri come quello di Genova ci porti a piangere vittime innocenti”. “Dai 158 sindaci della provincia di Salerno, dal presidente dell’Ente Provincia e dal Governatore della Regione Campania ci aspettiamo un segnale forte, che possa vedere tutti gli attori sociali impegnati a dare il loro contributo. Non vorremmo trovarci ad annunciare il solito caso italiano dove si interviene solo dopo le macerie”.

Marilina Cortazzi, segretaria confederale della Cisl Salerno:

 “Il caso del Ponte Morandi ha riportato una riflessione già emersa in occasione dell’ultimo rapporto di Legambiente che, nell’ottobre scorso, ha focalizzato la sua attenzione sullo stato di salute degli edifici scolastici del Paese. Tra i tanti numeri snocciolati quello più preoccupante resta il 12,3% delle scuole in zone ad alto rischio è progettato con tecniche di costruzione antisismica”.

“Questo porta una scuola su due a non avere il certificato di idoneità statica, di collaudo statico, di agibilità e di prevenzione incendi. Ecco perché auspichiamo che la ferita di Genova sia di monito a chi ha il dovere, anche in provincia di Salerno, a collocare il restyling delle scuole, e più in generale di tutti gli edifici pubblici, come priorità amministrativa”.

 “Serve un piano importante e non fatto sulle emozioni del momento”, ha concluso la Cortazzi. “Da Scafati a Sapri le segnalazioni agli uffici della Provincia e ai vari Comuni del territorio si sprecano. E’ tempo di agire”.

Anche Vincenzo Pastore, segretario generale della Cisl Scuola Salerno si esprime in merito:

“Il nostro patrimonio scolastico è variegato: si va dagli istituti storici, patrimonio di intere comunità, a strutture più recenti che però, per paradosso, evidenziano più limiti del dovuto”, ha spiegato. “Va salvaguardata la sicurezza di studenti e operatori del mondo della scuola. Mi auguro che Comuni e Provincia facciano la loro parte nel Salernitano. Ci sono già degli esempi virtuosi, ma su questo aspetto va fatto ancora tanto”.

 

 

(puntoagronews)

 


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