Napoli – La storia di Gennaro Mannuzza, lo chef travolto in strada tra l’indifferenza

Era stato travolto mentre era sul suo scooter a Via Marina la tarda sera del...

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Era stato travolto mentre era sul suo scooter a Via Marina la tarda sera del 24 ottobre, mentre rientrava da una lunga giornata di lavoro. Gennaro Mannuzza, noto chef dell’Hotel Vesuvio e dell’Hotel Santa Lucia, è stato centrato in pieno da un’autovettura che ha proseguito indisturbata la sua marcia, accelerando anzi per evitare di essere individuata.

Mannuzza rimane agonizzante sull’asfalto per diverse ore; non è possibile stabilire il lasso di tempo preciso, ma è certo. E’ questo l’elemento ancor più sconvolgente dell’accaduto: Via Marina è una strada frequentata ad ogni ora; se di notte ci sono meno passanti, le auto non mancano mai dunque risulta incredibile che nessuno abbia notato e soccorso l’uomo agonizzante al suolo. Solo in tarda notte una telefonata anonima comunica alla Polizia Municipale quanto avvenuto.

Dopo nove giorni di sofferenza mista alla speranza, Gennaro Mannuzza è stato dichiarato dai sanitari dell’ospedale in cui era ricoverato, cerebralmente morto. I familiari hanno deciso di autorizzare l’espianto degli organi.

L’epilogo della vicenda, che darà nuova vita a persone che ne hanno bisogno, non può però nascondere l’omertà in cui tutta questa orribile vicenda è stata avvolta.

Fonte e Foto: Il Mattino

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