Nella giornata di oggi la commissione Giovani si è riunita per fare il punto della situazione delle articolazioni della Rete dei centri giovanili cittadini
N
apoli – Nella riunione della commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere con la partecipazione di Lorena Matteo dell’assessorato competente, si è fatto il punto sulle attività delle articolazioni della Rete dei centri giovanili cittadini.
Una presenza diffusa nei vari ambiti territoriali cittadini per dare risposte alla domanda di aggregazione e partecipazione dei giovani napoletani. Per questo, ha spiegato Lorena Matteo dell’assessorato ai Giovani, i diversi centri sono distribuiti nei vari territori e operano secondo le richieste pervenute da parte dei diversi soggetti del Terzo settore.
I centri della zona occidentale, Nagioja a Soccavo e la Casa della cultura e dei giovani a Pianura, aprono le loro porte quotidianamente soprattutto a ragazzi dai 15 ai 20 anni, proponendo diverse attività, formative e di svago, anche in ore serali, per intercettare il maggior numero di persone.Platea di giovanissimi anche per i centri della zona orientale, Asterix a San Giovanni e Pertini a Secondigliano, mentre quelli della zona centrale, Mediateca S. Sofia e Eta Beta, raccolgono la risposta di una fascia di età più alta in cui spicca la presenza di studenti delle scuole supweriori e universitari. Le attività svolte vengono proposte e programmate annualmente, mentre le regole di funzionamento dei centri sono contenute nel regolamento che disciplina la rete e che, da giugno, nella sua nuova versione, ne autorizza l’apertura per l’intera giornata e nei giorni festivi.
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