Arriva l’ennesima video-denuncia
N
on obliterare il biglietto sui mezzi del trasporto urbano è una cattiva consuetudine di molti cittadini italiani. Alcuni osservatori stimano che il 40% dei passeggeri non paghi il biglietto, contribuendo a portare le aziende a un passivo molto alto a discapito della qualità dei servizi offerti ai viaggiatori.
Dopo il videodenuncia diventato virale che riprendeva centinaia di passeggeri che passavano il tornello della stazione di Torregaveta senza obliterare il titolo di viaggio, un altro video riprende un passeggero che con uno stratagemma varca l’ingresso. Il video è stato pubblicato sui social network dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Abbiamo raccolto un vero e proprio campionario in video – affermano Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli – dei sistemi per aggirare i tornelli e viaggiare gratis realizzati questa estate e anche nei mesi scorsi alle fermate della circumvesuviana a partire da quella di San Giorgio a Cremano. C’è chi entra seguendo a poca distanza il viaggiatore che oblitera il biglietto; chi aspetta che si aprano le porte dell’uscita delle stazioni per infilarsi all’interno; c’è chi si sporge (come si vede nel video) per far attivare il tornello abilitato per l’uscita dei viaggiatori ed entra senza pagare; fino al caso clamoroso della stazione di Torregaveta che è diventato video virale. Noi chiediamo a tutti i cittadini di aiutarci segnalare l’identità di tutti coloro che utilizzano questi sistemi per non pagare i titoli di viaggio arrecando così un danno serio al servizio trasporti mettendo, di fatto, le mani anche nelle nostre tasche. Tutti insieme riusciremo a sconfiggere questo pessimo costume che si sta radicando in molte zone della regione. Chiunque riesca con un cellulare a immortalare questi campioni dell’evasione ci invii le immagini oppure ci aiuti a risalire all’identità di quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Attuando il pubblico ludibrio forse qualcuno ci penserà due volte prima di fare il furbo. È importante, infine, che le aziende di trasporto locale Eav e Anm garantiscano a tutti l’accesso all’acquisto dei biglietti per non dare alibi agli scrocconi di professione”.
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