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Castellammare di Stabia

Monti: “Elogio la mia Ischia, possiamo essere una ottima squadra”

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L COMMENTO – L’allenatore della squadra gialloblu parla della vittoria ottenuta dai suoi in casa dell’Oratorio Don Guanella nel recupero di campionato

“Contro una squadra tosta, fisica, che ha lottato fino alla fine, i ragazzi hanno lottato e sono riusciti a capitalizzare le poche occasioni avute, anche se abbiamo sofferto fino alla fine. Anche perché poi nei minuti finali c’è stato questo rigore, ennesimo rigore subito su fallo laterale…”

Simone Vicidomini-L’Ischia ottiene la seconda vittoria consecutiva, in pochi giorni, dopo il riposo forzato dovuto alle condizioni meteorologiche avverse. Quindi, con il successo rimediato in casa dell’Oratorio Don Guanella Scampia mercoledì, i gialloblu hanno quasi definitivamente archiviato anche la brutta sconfitta patita a Santa Maria la Carità. I gol di Ciro Saurino su rigore e Luigi Castagna, hanno garantito alla compagine di Billone Monti i tre punti ed il conseguente consolidamento del secondo posto in classifica alle spalle del finora imprendibile Pianura. All’orizzonte, per l’Ischia, c’è un’altra trasferta, sul campo di una delle piccole del girone B, il San Giuseppe, compagine che vive un cattivo momento. Comunque, al termine della partita vinta all’Antonio Landieri, il tecnico isolano, Giuseppe Monti, è intervenuto ai nostri microfoni per commentare il tutto. Ecco le parole di Billone.

Mister Monti, quella con l’Oratorio Don Guanella è stata una partita non facile, ma si sapeva visto che sull’Antonio Landieri di Scampia non lo è per nessuno. Comunque, è arrivata una vittoria per una Ischia compatta, che non ha rischiato nulla e che, a differenza di altre volte ha avuto la capacità di sfruttare al massimo le poche occasioni che si sono create…
“Si, devo fare un elogio ai ragazzi. Contro una squadra tosta, fisica, che ha lottato fino alla fine, i ragazzi hanno lottato e sono riusciti a capitalizzare le poche occasioni avute, anche se abbiamo sofferto fino alla fine. Anche perché poi nei minuti finali c’è stato questo rigore, ennesimo rigore subito su fallo laterale. Non è che ho visto bene come sia capitato, però c’è stato e quindi c’è stata un po’ di sofferenza. Però, ripeto, devo fare un elogio ai ragazzi perché hanno lottato su ogni pallone, mettevano una gamba, rientravano nelle posizioni. Al Landieri ho visto una di quelle squadre che piacciono a me, perché non è solo una questione tecnica o di estetica di gioco. Io voglio squadre che combattono, che lottano, che siano intelligenti tatticamente. Oggi (mercoledì, ndr) i ragazzi l’hanno fatto ed abbiamo portato questa importante vittoria a casa”.

Volendo trovare anche un neo, va detto che nel primo tempo c’è stato un grande inizio, poi nella ripresa forse c’è stata un po’ di timidezza. Paradossalmente, il gol dell’Ischia è arrivato nel suo momento peggiore, dopo che l’Oratorio Don Guanella aveva avuto una grande occasione – l’unica della gara – e vi stava mettendo in forte difficoltà. Come mai?
“Non è stato un inizio contratto, è stata anche una scelta. Durante l’intervallo abbiamo parlato fra di noi e ci siamo detti che se mantenevamo le posizioni potevamo sfruttare la velocità di Castagna o qualche bell’allungo di Invernini sulla fascia. Infatti è capitato che Castagna ha fatto il secondo gol. Poteva accadere anche in altre occasioni, ma abbiamo fatto la scelta sbagliata, ovvero quando la dovevamo dare a destra la davamo a sinistra o viceversa. Però, quella è stata una scelta anche per non scoprire, anche perché loro hanno messo anche una punta in più ed una palla filtrante poteva creare pericolosa. Quindi, abbiamo dovuto abbassare Ciro Saurino davanti alla difesa, facendo rimanere Kikko Arcamone e Di Meglio sui loro centrocampisti più su. Però, quando salivamo più su a prendere i loro centrocampisti, questi la buttavano lunga sul numero 9 e con una palla che stazioni fuori dall’area di rigore i nostri devono per forza rientrare a protezione. Può succedere questo, però, grosse conclusioni non ne abbiamo subite. Ma per questo devo fare un elogio ai miei ragazzi, che hanno lottato su ogni pallone e non era facile farlo”.

Si gioca ogni 3 giorni e la prossima partita è ancora in trasferta, sul campo del San Giuseppe. L’ideale sarebbe una vittoria, per fare 9 punti in questo trittico di gare, anche per staccare un po’ in più le altre…
“Io non faccio mai voli pindarici, guardo partita per partita ed in base a questo vedo quello che non possiamo andare a fare ed esprimere. Tutte le partite sono difficili, come lo saranno nel girone di ritorno, come lo saranno per tutti. Adesso vedremo, ci incontreremo un attimo. Avevamo anche qualche diffidato e vedremo chi è stato ammonito. Anche perché nella concitazione della gara non ho visto bene. Non vorrei che ci trovassimo con qualche altra pedina importante, oltre a quei 2-3 che già hanno dei problemi, costretta a restare fuori. Però, adesso godiamoci questa vittoria, che è stata importantissima ed andiamo avanti. Anche se possono succedere inciampi durante il nostro cammino non ci dobbiamo mai abbattere, perché quando recupereremo tutti sappiamo che possiamo essere una ottima squadra e quindi possiamo dire la nostra fino alla fine”.

Come mai ha scelto di far tornare Aiello basso ed Invernini alto a destra. Abbiamo rivisto la sua Ischia di inizio stagione…
“In fase difensiva, Aiello è un po’ più attento di Invernini. Poi, non volevo lasciare a centrocampo una sola persona over, infatti ha giocato Kikko Arcamone che ha una certa esperienza. Quindi, abbiamo giocato con un under e due over in mezzo al campo e con Aiello basso a destra. Purtroppo, è rimasto fuori Esposito, che finora non ha mai demeritato. Sono scelte tattiche che facciamo di volta in volta”.


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