I risultati operativi nel 2020 della GdF di Agrigento

Con la festività dell’anniversario del Corpo della GdF presso il Comando di Agrigento sono stati esplicitati i risultati operativi nel 2020

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Con la festività dell’anniversario del Corpo della GdF presso il Comando di Agrigento sono stati esplicitati i risultati operativi nel 2020

 Si è svolta il 23 giugno 2021 presso la sede del Comando Provinciale di Agrigento una cerimonia a carattere interno per festeggiare l’anniversario del Corpo alla presenza di S.E. il Prefetto di Agrigento D.ssa  Maria Rita Cocciufa.

Nell’occasione, è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale.

Qui di seguito un sintetico riepilogo dei risultati operativi conseguiti dalla Guardia di Finanza di Agrigento e delle misure di adeguamento del dispositivo di vigilanza economico-finanziaria del Corpo nel 2020, per sostenere l’economia sana e contenere gli effetti di difficile congiuntura arrecati al tessuto economico della provincia di Agrigento dalla pandemia da Covid-19.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO”

CONTRO LA CRIMINALITA’ ECONOMICA E ORGANIZZATA

Nel corso del 2020, la Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito oltre 12.000 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché oltre 3.000 interventi ispettivi e 83 indagini in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale, per  contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela della famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo della provincia.

IN PARTICOLARE SONO STATI:

  • SCOPERTI 12 SOGGETTI TOTALMENTE SCONOSCIUTI AL FISCO;
  • SOTTRATTI ALLA TASSAZIONE CIRCA   16   MLN DI EURO;
  • SCOPERTI 28 LAVORATORI IN NERO E IRREGOLARI;
  • DENUNCIATI 47 SOGGETTI PER CORRUZIONE DI CUI 39 PUBBLICI UFFICIALI;
  • DENUNCIATI 88 SOGGETTI PER INDEBITA PERCEZIONE DEL “REDDITO DI CITTADINANZA” CHE HANNO BENEFICIATO IMPRORIAMENTE DI OLTRE 900 MILA EURO;
  • SEQUESTRATI OLTRE 9 MLN EURO ALLE MAFIE E PROPOSTO IL SEQUESTRO PER OLTRE 28  MLN DI EURO.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Nel corso delle attività a contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, sono stati individuati 12 soggetti totalmente sconosciuti al fisco e segnalati all’A.G. 10 responsabili di reati fiscali (con particolare riferimento alle violazioni all’obbligo di presentazione della dichiarazione, all’emissione ed all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed all’occultamento o alla distruzione della contabilità aziendale) e la scoperta di 28 lavoratori irregolari o in nero presso le ditte controllate.

L’attività ispettiva in materia fiscale si è concretizzata in:

  • 121 interventi cc.dd. “tradizionali” (verifiche e controlli fiscali);
  • 399 controlli degli obblighi strumentali – ossia quelli “ricevute e scontrini”, di cui 94 (cioè, più del 23%) hanno avuto esito irregolare;
  • 994 controlli sulla circolazione delle merci e sui prodotti sottoposti ad accise;
  • Circa 16mln di euro segnalati all’Agenzia delle Entrate quale base imponibile sottratta alla tassazione.

In molti di questi casi, a tutela del credito erariale, è stata avviata la procedura del sequestro “per equivalente”, consistente nel sequestro di beni per un valore corrispondente agli importi frutto di evasione; tale procedura ha portato, dall’inizio dell’anno ad avanzare proposte di sequestro all’A.G. per un valore complessivo di oltre 1 mln di euro.

Nel settore a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 13 interventi, di cui 7 irregolari, verbalizzati 26 soggetti, sequestrati 8 centri scommesse clandestine e 11 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Relativamente a tale contesto, i risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle nella provincia di Agrigento si riferiscono ai contributi che a vario titolo l’Unione Europea, lo Stato, e gli Enti Locali erogano a sostegno delle imprese e dei cittadini. Tali attività sono state orientate tanto alla repressione dei più gravi episodi di frode e cattiva gestione delle uscite dai bilanci nazionali e comunitari, quanto al contrasto di più diffusi fenomeni illeciti che attengono all’accesso a forme di agevolazione previdenziali ed assistenziali indirizzate a sostegno delle “fasce più deboli”.

In particolare eseguiti controlli connessi all’erogazione di contributi:

  • oltre 800 mila euro di contributi comunitari controllati di cui oltre 250 mila euro indebitamente percepiti;
  • circa 1,4 mln di euro di contributi nazionali e locali  controllati ed indebitamente percepito;
  • oltre 420 mila euro di contributi nazionali e locali controllati di cui 404 mila indebitamente percepiti o richiesti ed oltre 408 mila euro sequestrati;
  • oltre  1,7 mln di  euro  di contributi controllati nel settore della spesa previdenziale, di cui circa 1,6 mln indebitamente percepiti;

Inoltre:

  • in tema di anticorruzione, denunciati n. 47 soggetti, di cui 39 pubblici ufficiali ed accertato un valore delle condotte di peculato per circa 700 mila euro;
  • nel settore delle prestazioni sociali agevolate (P.S.A.) sono stati effettuati 147  controlli, di cui 118 irregolari e 121 soggetti denunciati all’A.G. (di cui 88 soggetti per indebita percezione del “reddito di cittadinanza” che hanno beneficiato impropriamente di oltre 900 mila  euro);
  • nel settore della responsabilità amministrativa, sono stati accertati danni erariali per oltre 1,2 mln di euro e 44 soggetti denunciati.

LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Le indagini patrimoniali contro le mafie, volte a sottrarre le risorse finanziarie (valuta e investimenti finanziari) e patrimoniali (beni mobili, immobili) hanno consentito:

il sequestro per un valore di circa 9 mln di  euro;

proposte di sequestro per oltre 28 mln di euro;

confische di beni per oltre 1 mln di euro.

In tale ambitosono stati eseguiti n. 6 accertamenti patrimoniali nei confronti di 34  persone fisiche e giuridiche.

In via preventiva, su richiesta dei Prefetti sono stati svolti oltre 800 controlli in materia di certificazione antimafia volte ad autorizzare le imprese a partecipare a gare pubbliche.

Sul fronte del contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale, i Reparti hanno eseguito 11 controlli ai Money Transfer, di cui 6 su attivazione del C.A.S.A. (Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo), nel corso dei quali sono stati identificati 14 soggetti.

Nel comparto dei reati fallimentari e concorsuali sono state accertate distrazioni di beni per oltre 4,7 mln di euro, 10 persone tratte in arresto e 16 persone denunciate per reati di bancarotta fraudolenta.

Nei settori della “sicurezza prodotti”, della “lotta alla contraffazione” e della “tutela del made in Italy”, in 44 interventi sono state denunciate per contraffazione 11 persone, sequestrati oltre 10.000 prodotti, o perché falsi (contraffatti) o perché ritenuti pericolosi per la salute, nonché circa 800 Kg di prodotti agro-alimentari non genuini.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE

Nell’attività di controllo del territorio, sono state impiegate circa 400 pattuglie, destinate tanto ai controlli su strada, quanto al concorso al mantenimento dell’ordine pubblico.

Sul fronte antidroga, è continuato l’impegno dei Reparti della provincia finalizzato sia alla prevenzione ed alla repressione delle sostanze stupefacenti di vario tipo.

Nel contrasto all’immigrazione clandestina è proseguito lo sforzo congiunto dei Reparti del Corpo, Ordinari ed Aeronavali.

In sintesi da parte dei comparti terrestri, sono stati effettuati circa 360 interventi, con l’impiego di circa 1.000 militari.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

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