Higuain è tornato, il chilo e mezzo di troppo non l’ha frenato

Magari si potesse sempre assistere ad una partita così bella come quella di ieri sera...

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Magari si potesse sempre assistere ad una partita così bella come quella di ieri sera tra Fiorentina e Napoli. Allo stadio Franchi è andata in scena una gara che ha fatto divertire i tifosi presenti sugli spalti e tutti gli amanti della pedata seduti comodamente a casa in poltrona. È finita giustamente 1-1 la sfida in terra toscana e Sarri fa bene a vedere il bicchiere mezzo pieno anche se la Juventus ad oggi è a +3 in classifica. Sicuramente la distanza è aumentata rispetto alla settimana scorsa ma bisogna credere ancora nell’obiettivo scudetto perché il campionato non è finito e tutto può succedere fino a metà maggio prossimo. Poi se la Signora bianconera continuerà con gli stessi ritmi attuali e il Napoli perderà altri punti per strada, si dovrà assolutamente blindare un secondo posto che vale l’accesso diretto in Champions League. La grande Europa sarebbe, comunque, un obiettivo non da poco per un gruppo che inizialmente nessuno si aspettava che potesse esprimersi a grandi livelli rimanendo per molto tempo in testa alla classifica. Ieri sera si sarebbe potuto perdere se la Fiorentina fosse stata più fortunata sui pali colpiti da Kalinic e Tello. Ma anche il Napoli può rammaricarsi perché nella ripresa ha avuto l’occasione per dare il colpo di grazia alla Viola con Callejon, Higuaìn e Insigne. Tatarusanu non ne ha voluto sapere di permettere agli attaccanti azzurri di esultare nuovamente come nella gara d’andata. Dopo il gol di Alonso, però, nulla aveva potuto fare sul destro del Pipita proprio su “assist” dell’esterno toscano. Bisogna ripartire proprio dalla rete numero venticinque dell’argentino che ha dato un calcio al digiuno dimostrando che è sempre un signor bomber. Al di là di un chiletto e mezzo di troppo che a quanto pare ieri non si è visto. Sì perchè Gonzalo ha cercato in tutti i modi di caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà. Sarebbe voluto rimanere in campo fino alla fine e gli va perdonato anche l’occhiataccia a Sarri e il calcio alla bottiglietta. Dire che il Napoli è apparso stanco in alcune situazioni della partita contro la Viola non è una bestemmia. Ma vanno dati i meriti alla Fiorentina che ha saputo pressare in ogni zona del campo. Qualche calciatore partenopeo, poi, è venuto meno dal punto di vista della brillantezza e si è sbasgliato qualche disimpegno di troppo. Alla fine, però, si è usciti bene dal Franchi e certe critiche vanno risparmiate. Anzi, Higuaìn e compagni vanno elogiati perché contro una avversaria del genere si poteva prendere una imbarcata. La ripresa non è andata male. Anche perché Reina non ha dovuto fare neanche una parata mentre Tatarusanu ha fatto un paio di miracoli incredibili. Finisce, dunque, il mese di febbraio dove si sono vinte solo le prime due partite iniziali mentre nelle ultime tre di campionato si sono incassati solo due punti. Va detto che con Juventus e Milan si meritava qualcosa in più. Da oggi comincia un mese di marzo dove si può allungare sulle terze, che venerdì si affrontano all’Olimpico, e si può sperare in una frenata della Juventus che dovrà fare i conti anche con il Bayern Monaco nella gara di ritorno di Champions League. Sarà anche una mezza fuga quella dei bianconeri ma se il Napoli riesce a ritrovare un po’ di brillantezza adesso che non c’è neanche l’Europa da disputare, allora ci sarà da divertire da qui al termine del torneo. Teniamoci stretti il pareggio contro una delle squadre che esprime il miglior calcio e pensiamo a preparare bene la sfida di sabato contro il Chievo. Anche perché si deve ricominciare a vincere.

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