EDITORIALE – Juve Stabia, nel calciomercato i conti si fanno alla fine..

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Entra nel vivo il calciomercato della Juve Stabia, protagonista in questi giorni di tante ufficializzazioni, in entrata ed in uscita. L’ultimo colpo in entrata è stato Luigi Viola, centrocampista ex Monopoli e Vibonese che può essere considerato un certezza per la categoria; Viola è stato preceduto dai giovanissimi Berardi, Strefezza e Costantini, tutti calciatori offensivi, ufficializzati nei giorni scorsi. Proprio l’arrivo dei tre baby è stato visto con occhio un po’ severo da alcuni tifosi, che hanno fatto notare sui social come Castellammare non sia una piazza per giovani alle prime esperienze e quanto, giustamente, pesi la maglia della Juve Stabia.

Fermo restando che il bello del calcio sta proprio nella diversità di vedute, è giusto però essere equilibrati nei giudizi e guardare al passato per avere un’idea di cosa il futuro potrebbe riservare alle Vespe. I vari Cancellotti, Izzillo e Mastalli, oggi autentici desideri di tante squadre di Serie B e Serie A, sono arrivati alla Juve Stabia da sconosciuti e da giovanissimi (non che i tre non lo siano ancora). Se “i tre moschettieri” fossero stati bersagliati da critiche e/o dubbi, probabilmente non avremmo assistito alla loro crescita esponenziale. Altro aspetto da ricordare è che anche loro, oggi veri e propri pezzi da 90, hanno iniziato in sordina per poi esplodere: Cancellotti alla prima al Menti del campionato del 2014/15 regalò il pareggio al Matera con uno dei pochissimi errori dei suoi tre anni stabiesi; Izzillo nei suoi primi sei mesi gialloblù, quelli del 2015/16, fu invisibile, e così Mastalli la scorsa stagione ha faticato prima di diventare il golden boy su cui hanno messo gli occhi tutti gli operatori del mercato.

La linea guida della società di Manniello è quindi corretta; privilegiare l’arrivo di giovani affamati e di prospettiva, che possano vedere la maglia della Juve Stabia come una grande opportunità, e concedere loro il tempo di sbagliare. Dagli, eventuali, errori potrebbero nascere futuri campioncini.

Ulteriore aspetto positivo del mercato gialloblù è la chiusura ai top player sulla carta, ma a tratti ex player sul terreno di gioco. Inutile tenere in squadra chi non ha voglia o chi gioca per il proprio nome stampato sul retro della maglia piuttosto che per lo stemma stabiese che porta sul petto. Ben vengano quindi le cessioni e le rescissioni contrattuali delle ultime ore. Castellammare nella sua storia recente ha dimostrato di non avere feeling, non certo per colpa sua, con i grandi nomi, quelli che arrivano con enormi aspettative che poi puntualmente vengono deluse. Meglio ragazzi determinati, ambiziosi e di qualità.

Contestare acquisti ed obiettivi prima ancora di vedere i diretti interessati in campo, anche solo per un allenamento, non porta al clima ideale per preparare una stagione che si preannuncia quanto mai difficile. E’ imprescindibile remare tutti dalla stessa parte, anche in sede di calciomercato.

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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