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Castellammare di Stabia

Barano: Rizzo illude, ma Scarparo regala la qualificazione al Giugliano

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cura di Simone Vicidomini

Il Barano nel pomeriggio di ieri allo stadio “Don Luigi Di Iorio” ha tentato di rimontare il 2-0 della partita di andata in Coppa Italia contro il Giugliano. Gli aquilotti hanno davvero creato pochi occasioni da gol. Stesso discorso vale per gli avversari che oltre la palla gol che ha fruttato l’1-1 finale non hanno impensierito più di tanto i locali. I bianconeri scesi in campo con la presenza di tanti under,e privi di tanti titolari nonostante ciò erano riusciti a trovare il gol del vantaggio,grazie ad un rigore di Rizzo. ( L’attaccante ieri ha dimostrato di essere davvero in forma e meriterebbe molto più spazio in campionato). Un gol che ha cambiato nettamente la gara,anche perchè i padroni di casa hanno tentato il tutto per tutto per cercare di allungare la gara ai tempi supplementari. A porre fine il sogno, è stato l’ennesimo gol subito da calcio piazzato con Scarparo che di testa ha trovato il pareggio,inoltre c’è da aggiungere l’espulsione davvero ingenua di Trani,fattosi espellere a 10′ dal termine per una reazione eccessiva proprio con l’autore del gol del pareggio del Giugliano. Il Barano così ieri ha saluto la Coppa Italia, un impegno che per il tecnico Monti toglieva soltanto spazio per poter lavorare durante la settimana con i propri ragazzi per cercare di raggiungere l’obiettivo della salvezza.

Barano-Giugliano in campo

LE FORMAZIONI – Monti deve fare a meno di Martucci (febbricitante) e manda Angelo Arcamone, Kikko Arcamone e Billoncino in tribuna. Il tecnico schiera il Barano con un 4-5-1 che vuole Di Chiara a difendere la porta e la linea difensiva formata da Errichiello, Trani, Chiariello ed Accurso. Il folto centrocampo vede Di Massa, Esposito (l’uomo di coppa), Ferrari, Capone e Filosa, mentre in attacco c’è il solo Rizzo. Sugli spalti presente anche Gabriele Festa, esterno in prova alla società bianconera. Sul versante opposto, Amorosetti schiera il suo Giugliano con un 4-3-3 che prevede Speranza fra i pali e la difesa formata da Arenella, Scarparo, Castaldo e Narciso. A centrocampo ecco Cirino, Eligibile e Maisto, mentre ina anti ci sono Del Grande e Vasca, appoggiati da Mascolo.

La Sintesi. Il primo affondo della gara è del Giugliano, che conquista un calcio d’angolo dopo una azione sulla destra. Al 6’ bella azione personale di Rizzo, che prova a superare l’intera difesa avversaria arrivando fino al limite dell’area ma la sua conclusione è debole. Al minuto 13 una buona ripartenza del Giugliano si spegna con un errore sul cross di Mascolo, che era riuscito a penetrare in area sulla sinistra. Al 17’ Billone è costretto a cambiare Esposito con Cuomo: evidentemente il centrocampista ha subito un infortunio in queste prime fasi della gara. Il neo entrato si posiziona esattamente dove agiva lo sfortunato compagno. Al 22’ una improvvisa conclusione di Ferrari da 25 metri, su respinta della difesa ospite conseguente ad una tentata penetrazione di Trani, termina non molto lontana dal sette della porta difesa da Speranza. Il ritmo della gara non decolla, ma è la squadra di Amorosetti a tenere maggiormente il possesso della sfera. Al minuto 32, ottima palla dal centrocampo per Rizzo, che al limite sulla destra entra in area ma si allarga troppo e spreca tutto con un cross fuori misura. Al 37’, il Barano riparte su un calcio d’angolo per il Giugliano, Di Massa serve Capone che la da a Rizzo, la punta prova a penetrare nella difesa ospite ed arriva al limite dove scaglia un bel sinistro che va di poco al lato. Passano 60 secondi e c’è un duro intervento della difesa del Giugliano su Di Massa entrato sulla sinistra: qualcuno grida al rigore, ma l’intervento, seppur maschio, è sulla palla. Al minuto 42, Del Grande, lanciato in area del Barano da Cirino, si lascia cadere troppo facilmente dopo un contatto di gioco con Trani e si becca il giallo per simulazione dal direttore di gara che, dopo un minuto di recupero, manda le squadre a dissetarsi negli spogliatoi. La ripresa si apre con un cambio nelle fila del Barano: esce Di Massa, piuttosto evanescente nel primo tempo, ed entra Scritturale, che si posiziona da interno liberando Cuomo (che si becca subito una ammonizione) per la fascia. Poco dopo, per un fallo sulla tre quarti ai danni di Eligibile, un giallo se lo becca anche Trani. Sulla punizione seguente, Maisto serve perfettamente Scarparo a due passi da Di Chiara, ma la sua conclusione al volo di sinistro coglie in pieno la traversa. Siamo al 51’. Al 56’ azione del Giugliano sulla sinistra, cross e conclusione al volo un po’ sbucciata di Del Grande che Di Chiara smorza, sulla palla si avventa Vasca che viene fermato in angolo. Al minuto 59 arriva un cambio per parte: Amorosetti toglie Castaldo ed inserisce Coppola, mentre Monti sostituisce Chairiello con Di Costanzo. Al62’ conclusione proprio di Coppola dai 20 metri, Di Chaira para con facilità. Un minuto dopo, bella apertura di Ferrari per Cuomo, che evita il diretto avversario e crossa solo leggermente lungo per l’accorrente Filosa. Fra il 66’ed il 67’ un altro cambio per parte: Billone toglie Filosa ed inserisce Romano, mentre Amorosetti manda negli spogliatoi Cirino per mandare nella mischia Palma. Al 70’ calcio di rigore per il Barano: fallo di Misto su Romano e l’arbitro decreta il penalty. La battuta della massima punizione è affidata a Rizzo che spiazza benissimo Speranza. Il Barano entra in corsa per la qualificazione. Il Giugliano prova a replicare e su una punizione dall’altezza del vertice sinistro dell’area è bravo Ferrari a deviare la conclusione ospite in angolo. Al minuto 80, dopo un duro scontro, a gioco fermo e sotto gli occhi dell’arbitro, Trani spintona Scarparo e si fa espellere dall’arbitro. Grossa ingenuità del difensore bianconero. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, arriva la rete del Giugliano: Scarparo appoggia in rete il servizio di testa di un compagno che ha colpito dal secondo palo. La rete non spegne le velleità ospiti, che proseguono a tenere il pallino del gioco e provano ad ottenere la vittoria. La gara si chiude con un bel tentativo di Cuomo, che prova a trovare il gol su un calcio di punizione dalla destra molto simile ad un corner corto. Barano e Giugliano pareggiano e la squadra del presidente Sestile va agli ottavi.

Il calcio di rigore messo a segno da Rizzo per il Barano

BARANO                1

GIUGLIANO 1928 1

BARANO (4-5-1): Di Chiara, Errichiello, Accurso (82’ Migliaccio), Ferrari, Chiariello (59’ Di Costanzo), Trani, Filosa (66’ Romano), Capone, Rizzo, Esposito (17’ Cuomo), Di Massa (46’ Scritturale). A disposizione: Migliaccio. All.: Giuseppe Monti

GIUGLIANO 1928 (4-3-3): Speranza, Arenella, Scarparo, Cirino (67’ Palma), Castaldo (59’ Coppola), Narciso, Maisto, Eligibile, Del Grande (74’Tarallo), Mascolo, Vasca. A disposizione: Navarra, Barra, Aprile. All.: Ciro Amorosetti

Arbitro: Saverio Esposito di Ercolano (Assistenti: Daniele Luciano e Gianluca Guerra di Nola)

Reti: 71’ Rizzo rig. (B), 81’ Scarparo (G)

Ammoniti: Cuomo e Trani (B); Del Grande (G)

Espulso all’ 80’ Trani (B)

Calci d’angolo: 1-6

Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.

Spettatori 100 circa, con una discreta rappresentanza ospite


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