Scafati corsara a Pesaro: 79-86 e salvezza più vicina

Grande vittoria di squadra nella sfida della ventiseiesima giornata per il team gialloblu, nel segno del gruppo e della voglia di rivalsa.

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Grande vittoria di squadra nella sfida della ventiseiesima giornata per il team gialloblu, nel segno del gruppo e della voglia di rivalsa.

Alla Vitrifrigo Arena, in occasione della ventiseiesima giornata del campionato di serie A, il risultato finale della sfida tra VL Pesaro e Givova Scafati sorride ai secondi (79-86), che incamerano i due punti in palio, preziosissimi nella corsa verso la permanenza nella massima categoria. Prima vittoria esterna per coach Sacripanti da allenatore gialloblù, che fa il paio con quella conquistata solo pochi giorni fa contro Brindisi.

La migliore gestione di ogni singolo possesso nella seconda parte di gara, fatta di difesa vigile ed accorta e di un attacco lucido ed ordinato, alla fine hanno fatto la differenza, complici le superiori percentuali di realizzazione da tre punti (48% contro 32%) ed il maggior controllo dei rimbalzi (39 contro 31, nel segno di un super Thompson). Senza dimenticare un Logan in versione NBA, soprattutto nelle fasi decisive dell’incontro, nelle quali ha preso per mano la squadra e l’ha condotta al successo.

VL PESARO vs GIVOVA SCAFATI: la cronaca del match

1° QUARTO

La sfida stenta a decollare, caratterizzata da molti errori su entrambi i fronti del gioco. Poi però aumenta il ritmo e, con esso, anche la percentuale realizzativa di entrambi i quintetti. La Givova predilige il gioco sotto le plance e, grazie ai movimenti di Pinkins e Thompson, risponde a tono a Charalampopoulos e soci, tenendo la sfida in equilibrio (10-9 al 5’). Proprio Pinkins segna al 6’ il libero del primo vantaggio gialloblù (10-11).

La sfida sale di tono e di intensità, nonostante i cambi effettuati da entrambi i tecnici. L’ala greca in canotta biancorossa continua a punire la difesa ospite con percentuali elevatissime (17-15 all’8’) e trova poi manforte nel lungo Totè, spina nel fianco della difesa scafatese, anche se impreciso dalla linea della carità. Ma tanto basta per vedere avanti 18-15 la Carpegna Prosciutto al suono della prima sirena.

2° QUARTO

I canestri di Daye e Tambone valgono il temporaneo massimo vantaggio locale (23-15 all’11’). Rossato, Imbrò e Logan arrestano il tentativo di fuga locale, approfittando delle indecisioni pesaresi, e piazzano un break di 0-8 che riporta il punteggio in perfetta parità (23-23 al 16’). Si segna poco in questa fase di gioco, caratterizzata soprattutto dagli errori. La tripla di Hannah al 16’ allunga il parziale a 0-11 e porta avanti 23-26 i viaggianti, che però si fermano qui e subiscono il ritorno di Cheatam e compagni, avanti 33-31 al 18’ e 37-31 all’intervallo.

3° QUARTO

Okoye è l’uomo in più di Scafati nelle prime fasi di gioco della ripresa: è lui il principale terminale offensivo degli ospiti, prezioso per assottigliare il divario (44-42 al 24’). Ma è un fuoco di paglia, perché Charalampopoulos, con l’ausilio di Abdur-Rahkman, continua a crivellare la retina senza sosta (49-41 al 25’). I salernitani riprendono quindi a giocare a campo aperto e a servire sotto i lunghi, riuscendo minuto dopo minuto a ridurre al minimo le distanze (52-51 al 29’), anche se la terza sirena arriva sul 56-53 (bene Kravic tra i padroni di casa).

4° QUARTO

Il quarto periodo inizia bene per i colori gialloblù: la compagine dell’Agro gioca in maniera organica, stringendo alle corde l’avversario, che resta annichilito al cospetto di Pinkins e compagni, sul +8 (58-66 al 33’). Il time-out di coach Repesa non argina gli avversari, che con la tripla di Logan al 34’, raggiungono la doppia cifra di vantaggio (58-69).

I marchigiani non mollano e, con il solito Charalampopoulos, in meno di un amen, riaprono la sfida (72-74 al 37’). Ci pensa il “Professore” a distanziare nuovamente l’avversario, realizzando 12 punti di fila e mettendo di nuovo sotto di 11 lunghezze l’avversario (72-83 al 39’). La partita finisce praticamente qui, perché ogni successivo tentativo dei pesaresi si rivela vano. La contesa termina 79-86.

TABELLINO

VL PESARO 79 – 86 GIVOVA SCAFATI

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Kravic 10, Abdur-Rahkman 10, Visconti, Moretti 2, Tambone 6, Stazzonelli n. e., Daye 9, Charalampopoulos 33, Totè 1, Chetham 6, Delfino 2. Allenatore: Repesa Jasmin. Assistenti Allenatori: Savignani Bruno, Pentucci Luca.

GIVOVA SCAFATI: Stone, Okoye 10, Imade n. e., Mian, Hannah 7, Pinkins 18, De Laurentiis, Rossato 16, Imbrò 2, Thompson 15, Tchintcharauli n. e., Logan 18. Allenatore: Sacripanti Stefano. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Mazzalupi Emanuele.

ARBITRI: Rossi Michele di Anghiari (Ar), Paglialunga Fabrizio di Massafra (Ta), Galasso Martino di Siena.

NOTE: Parziali: 18-15; 19-16; 19-22; 23-33. Falli: Pesaro 23; Scafati 18. Usciti per cinque falli: Tambone. Tiri dal campo: Pesaro 29/66 (44%); Scafati 27/60 (45%). Tiri da due: Pesaro 21/41 (51%); Scafati 13/31 (42%). Tiri da tre: Pesaro 8/25 (32%); Scafati 14/29 (48%). Tiri liberi: Pesaro 13/17 (76%); Scafati 18/20 (90%). Rimbalzi: Pesaro 31 (8 off.; 23 dif.); Scafati 39 (11 off.; 28 dif.). Assist: Pesaro 15; Scafati 17. Palle perse: Pesaro 6; Scafati 11. Palle recuperate: Pesaro 6; Scafati 2. Stoppate: Pesaro 5; Scafati 0.

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