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Vaiolo delle scimmie: Cosa sapere. Situazione in Italia 

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Il Ministero della Salute ha attivato un Sistema di sorveglianza con Regioni e Province autonome sui casi di vaiolo delle scimmie e pubblica un bollettino ogni martedì e venerdì. Il primo caso in Italia è stato confermato il 20 maggio 2022.

Vaiolo delle scimmie: Cosa sapere. Situazione in Italia 

L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il 23 luglio 2022 il vaiolo delle scimmie (Monkeypox) “emergenza sanitaria globale” e formulato una serie di raccomandazioni.  In Italia, i casi mostrano tendenza alla stabilizzazione, la situazione è sotto costante monitoraggio, e non si ritiene debba destare particolari allarmismi, come sottolineato da Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria nel comunicato del 23 luglio.

Bollettino di MARTEDI’ 02 AGOSTO 2022

DATI NAZIONALI
Casi confermati 505
Incremento rispetto all’ultima rilevazione 26
Casi collegati a viaggi all’estero 149
Età mediana in anni (range) 37 (20-71)
Genere 501 M; 4F
DATI REGIONALI
Regioni Casi confermati Incremento rispetto all’ultima rilevazione
Basilicata 0 0
Calabria 0 0
Campania 7 1
Emilia – Romagna 57 2
Friuli – Venezia Giulia 9 0
Lazio 104 3
Liguria 9 1
Lombardia 232 16
Marche 2 0
Molise 0 0
Piemonte 18 0
Puglia 9 1
Sardegna 1 1
Sicilia 2 0
Toscana 17 1
PA. Bolzano 1 0
PA. Trento 3 0
Umbria 0 0
Valle d’Aosta 0 0
Veneto 33 0

Visualizza i bollettini in archivio

Punti chiave

  • I sintomi del vaiolo delle scimmie comprendono di solito: febbre, intenso mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena e astenia.
  • I segni più frequenti sono: linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee.
  • L’eruzione cutanea di solito inizia entro tre giorni dalla comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere. L’eruzione cutanea tende a concentrarsi sul viso, sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Può anche essere riscontrata sulla bocca, sulla zona perigenitale e sugli occhi.
  • I sintomi in genere durano da 2 a 4 settimane e scompaiono da soli senza trattamento.
  • Il virus si trasmette attraverso un contatto stretto con un caso sintomatico. L’eruzione cutanea, i fluidi corporei (come liquido, pus o sangue da lesioni cutanee) e le croste sono particolarmente infettivi.
  • Ulcere, lesioni o piaghe della bocca possono essere infettive e il virus può diffondersi attraverso la saliva o attraverso droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia (a maggior rischio gli operatori sanitari, i membri della stessa  famiglia e altri contatti stretti dei casi confermati).
  • Il vaiolo delle scimmie può essere trasmesso anche con contatto diretto tra le lesioni durante le attività sessuali.
  • Anche indumenti, lenzuola, asciugamani o stoviglie contaminati dal virus di una persona infetta possono contagiare altre persone.
  • Al fine di proteggere se stessi e gli altri, la Circolare del 25 maggio 2022 del Ministero della Salute prevede che i casi confermati e sospetti di MPX si mettano in autoisolamento.
  • Chiunque abbia sintomi riferiti al vaiolo delle scimmie deve contattare immediatamente il proprio medico.

Consulta

  • Circolare 2 agosto 2022 – Focolaio di vaiolo delle scimmie in paesi non endemici: aggiornamenti sulla definizione di caso, segnalazione, tracciamento dei contatti e gestione dei casi. Note tecniche per la diagnosi di laboratorio
  • Circolare 5 luglio 2022 – Vaiolo delle scimmie. Focolai in più Paesi – aggiornamento 27 giugno 2022
  • Circolare 25 maggio 2022 – Casi di vaiolo delle scimmie. Aggiornamento sulla situazione epidemiologica e indicazioni per la segnalazione, il tracciamento dei contatti e la gestione dei casi
  • Eventi epidemici all’estero

Vedi anche

Fonte: Ministero della Salute, ultimo aggiornamento 2 agosto 2022

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