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Truffe agli Anziani, e non solo: i consigli delle Forze dell’Ordine (VIDEO)

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a truffa, e non solo a danno degli anziani, è un crimine purtroppo più diffuso di quanto appaia dalle statistiche: le denunce, infatti, rappresentano solo una minima parte del fenomeno, perché molte vittime si vergognano a denunciare e anche a parlarne in famiglia. È un reato così abietto e umiliante per chi lo subisce che dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per cercare di estirparlo, soprattutto diffondendo buone e semplici regole di prevenzione.

Il truffatore dà subito la sensazione di completa affidabilità: questa è la sua arma…. Gentile, distinto ed elegante, dimostra di conoscere abitudini e nomi dei parenti, informazioni generalmente carpite tempo prima da un complice, magari in un’amabile e casuale chiacchierata con l’anziano…..

A volte si finge Finanziere, Poliziotto, Carabiniere, Vigile Urbano ecc ecc, altre volte amico dei figli o dei nipoti, talvolta telefona fingendosi un parente che ha bisogno subito di denaro contante e convince la vittima a recarsi in banca a prelevare… ed allora, ecco alcuni consigli di base suggeriti dall’esperienze dalle forze dell’ordine

A CASA

  • Non aprite la porta di casa agli sconosciuti, anche se dicono di essere dipendenti della Banca, di aziende pubbliche o di altre associazioni;
  • Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento di bollette o per rimborsi;
  • Le associazioni benefiche non raccolgono soldi porta a porta, quindi NON DATE MAI DENARO A SCONOSCIUTI che si presentano a casa vostra a nome dell’Ente o di parenti verso i quali dichiarano di vantare crediti;
  • Se la persona si qualifica come funzionario di banca o d’assicurazione, non  fidarsi nemmeno se esibisce un tesserino di  riconoscimento. Il lavoro dei veri funzionari non viene mai fatto “porta a porta”, ma solo nelle filiali e nelle sedi istituzionali. In ogni caso, prima di far entrare uno sconosciuto in casa, contattate le Forze dell’Ordine (telefonando al 112). Se l’avete fatto entrare, invitatelo a uscire e gridate subito AIUTO. L’ideale è farsi accompagnare da una persona fidata;

ANDANDO IN BANCA O IN POSTA

  • Nel tragitto andiamo dritti e decisi senza farci avvicinare da sconosciuti: il truffatore è scaltro e molto abile nel conquistare la fiducia delle persone;
  • Diffidate se per strada uno sconosciuto vi ferma per controllare il denaro, qualificandosi come impiegato della banca o delle poste (la scusa è che allo sportello vi avrebbero dato dei soldi in più o in meno, oppure soldi falsi…). E’ certamente un truffatore; se insiste, dite che state per chiamare la Polizia;
  • Meglio non andare all’apertura degli sportelli postali per evitare resse e confusione;
  • Non parlare di operazioni di prelievo o versamento con sconosciuti che si avvicinano per qualsiasi motivo;
  • Se vi sentite osservati mentre fate un’operazione, avvertite subito il personale della Filiale;
  • Non conservare mai il PIN insieme alla carta Bancomat.  Attivate in Filiale il servizio di notifica via SMS di ogni movimentazione della carta;
  • Prima di prelevare, verificate che l’apparecchio non presenti anomalie, che non vi siano microtelecamere, che la fessura nella quale s’inserisce il Bancomat sia ben fissa e che alla tastiera non sia sovrapposto nulla che possa consentire di carpire il PIN. IN CASO DI DUBBI NON ESITATE A CHIAMARE LA POLIZIA O, SE APERTA, AVVISARE I RESPONSABILI DELLA FILIALE;
  • Digitate il codice PIN nascondendo sempre i numeri con una mano;

IN GIRO PER ACQUISTI

  • Quando pagate, non perdete mai di vista la carta e firmate la ricevuta solo dopo aver controllato l’importo;
  • E’ sempre meglio girare con pochi contanti: molto meglio fare acquisti con il bancomat (senza commissioni) o con la Carta di Credito;
  • Conservate sempre le ricevute rilasciate dai negozi e controllate ogni mese l’estratto conto;
  • Tenete sempre a portata di mano i numeri verdi forniti dalla Banca per bloccare la Carta di Credito o il Bancomat quando c’è il sospetto di frode;
  • Non accettare assegni da ignoti e non firmare nulla che non sia chiaro;
  • In caso di addebiti impropri, denunciate subito la clonazione della Carta alle Forze dell’Ordine e alla Banca per disconoscere le spese addebitate;

INTERNET

  • Se ricevete mail o sms, con cui vengono richiesti dati relativi alla Carta di Credito o al conto corrente, non  rispondete ma avvertite la banca o le Forze dell’Ordine, avendo l’accortezza di non cancellare il messaggio ricevuto. Questa truffa, nota come phishing, è usata per carpire dati relativi all’home banking e “svaligiare” poi il conto corrente;
  • Non rivelate sui social (Facebook, WhatsApp, ecc.) notizie private: l’indicazione dei nomi di familiari e/o amici potrebbe risultare utile a chi ha in mente di organizzare una truffa ai vostri danni, proprio utilizzando queste informazioni.

EVITARE DI APRIRE LA PORTA DELLA PROPRIA ABITAZIONE A SCONOSCIUTI

E’ fondamentale verificare sempre con attenzione l’identità delle persone che intendono accedere alla vostra abitazione. In tal senso è opportuno controllare dallo spioncino della porta chi intende entrare in casa.

Anche nel caso in cui l’intenzionato sia in divisa è essenziale chiedere le sue generalità mediante l’invito a mostrare la tessera ufficiale dell’ente di cui si fa eventualmente portavoce o emissario (es. forze di polizia o enti erogatori di servizi pubblici) e successivamente contattare il predetto ente in modo da verificare l’attendibilità del presunto operatore.Diffidate inoltre di gente che si presenta per nome e per conto di persone di vostra conoscenza e cercate, eventualmente, di contattare telefonicamente la persona a cui si riferisce lo sconosciuto, al fine di avere una conferma di quanto asserito.

TRUFFE DA SEDICENTI MAGHI

Truffe abbastanza consolidate, nonché episodi di estorsione, si nascondono dietro l’attività di presunti maghi, santoni, chiromanti, veggenti ed astrologi. Quando ci si imbatte con queste persone è opportuno: non comunicare dati personali e, soprattutto, riconducibili a recapiti telefonici, rifiutare di consegnare denaro in anticipo per prestazioni che non garantiscono il buon esito, non dare considerazione a pubblicità televisive su tali “professionisti” i quali cercano di manifestare la loro attendibilità mediante falsi attestati o con la partecipazione ai loro spot di personaggi dello spettacolo.

Nel caso in cui si decida di pagare ugualmente tali persone, evitate di farlo in contanti, perchè non vi sarebbe alcuna prova da produrre in una eventuale sede giudiziaria.

EVITARE PERSONE CHE VI PROMETTONO FACILI GUADAGNI

Spesso si presentano persone ben vestite e abbastanza curate che promettano facili guadagni mediante investimenti o altre procedure che comportano la corresponsione di denaro. In questi casi, qualora interessati, è indispensabile consultare il proprio legale di fiducia prima di firmare qualsiasi atto oppure sentire il consiglio di parenti ed amici.

Anche in questo caso è opportuno non fornire dati personali e in particolar modo non concedere eventuali appuntamenti con tali persone.

SCIPPI E BORSEGGI

Per evitare scippi e borseggi sarebbe opportuno frequentare strade moderatamente affollate e abbastanza illuminate, e, nel caso in cui si ha l’impressione di essere pedinati, cercare tempestivamente di accedere in qualche negozio. Quando si cammina su un marciapiede la precauzione è quella di camminare nella parte più esterna rispetto alla strada al fine di evitare borseggi da parte di malintenzionati che utilizzino motoveicoli.

Altra, e non meno importante accortezza, è quella di non indossare, o meglio di rendere meno visibili, gioielli di qualsivoglia natura e di collocare il denaro sulla persona e non nella borsa.

Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti
Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani
Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 113.
Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.

Consigli per i vicini di casa
Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.
Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri.
Segnalate al 113 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa .

Consigli per gli impiegati di banca o di uffici postali
Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma.
Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli.
Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.

IN GENERALE

Diffidate sempre da ciò che accade in modo inusuale e sporadico e non abbiate timore di chiedere consiglio a persone di fiducia e più esperte.


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