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Tragedia Ferroviaria a Brandizzo: Ricordando le Vittime. Chi erano!

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Una tragica perdita di vite umane nella tragedia ferroviaria a Brandizzo. Conosci le storie commoventi di queste vittime coraggiose.

Chi Sono le Vittime dell’Incidente Ferroviario di Brandizzo: Profilo dei Cinque Operai Deceduti

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unti Chiave Articolo

  • 1 Giuseppe Lombardo, 53 anniGiuseppe Lombardo, 53 anni
  • 2 Giuseppe Aversa, 49 anniGiuseppe Aversa, 49 anni
  • 3 Giuseppe Sorvillo, 43 anniGiuseppe Sorvillo, 43 anni
  • 4 Michael Zanera, 34 anniMichael Zanera, 34 anni
  • 5 Kevin Laganà, 22 anniKevin Laganà, 22 anni

Vercelli, 31 agosto 2023 – Cinque operai sono stati travolti e uccisi da un treno in corsa nell’incidente ferroviario di Brandizzo, verificatosi ieri sera poco prima di mezzanotte. Gli operai stavano lavorando sulla linea Milano-Torino quando l’incidente ha avuto luogo. Questa tragedia ha colpito duramente le loro famiglie, i loro colleghi e la comunità.

Giuseppe Lombardo, 53 anniGiuseppe Lombardo, 53 anni

Il più anziano tra le vittime, Giuseppe Lombardo, 53 anni, originario di Marsala, viveva a Vercelli dal 2001 e lavorava per Sigifer. Era sposato e lascia un figlio. La sua lunga permanenza nella compagnia testimonia il suo impegno e la sua dedizione al lavoro.

Giuseppe Aversa, 49 anniGiuseppe Aversa, 49 anni

Giuseppe Aversa, 49 anni, originario di Chivasso, viveva a Borgo d’Ale. Era di origini calabresi e il sindaco Pier Mauro Andorno ha espresso il cordoglio della comunità per la sua scomparsa.

Giuseppe Sorvillo, 43 anniGiuseppe Sorvillo, 43 anni

Giuseppe Sorvillo, 43 anni, originario di Sparanise, viveva a Brandizzo con la moglie e i suoi due figli. Aveva lasciato la sua città natale alla ricerca di opportunità lavorative, ma ora la sua famiglia piange la sua perdita. Era un appassionato di sport e viaggi.

Michael Zanera, 34 anniMichael Zanera, 34 anni

Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli, aveva una passione per il fitness. Aveva condiviso sui social il momento difficile che stava attraversando, riflettendo sul suo lavoro di saldatura delle rotaie. Era un giovane sensibile e altruista, tanto da chiedere donazioni alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Torino al posto dei regali per il suo compleanno ad agosto.

Kevin Laganà, 22 anniKevin Laganà, 22 anni

Infine, il più giovane tra le vittime, Kevin Laganà, aveva 22 anni e proveniva da Messina. Viveva a Vercelli e lavorava presso Sigifer da quattro anni, finiti gli studi. Era un ragazzo molto legato alla sua famiglia, soprattutto al fratello Antonino e al padre Massimo, con cui condivideva la casa. La sua cugina lo ricorda come “una persona meravigliosa, un ragazzo che ha sempre lavorato”. La compagna del padre, Melania, lo descrive come solare e dedicato al lavoro. Aveva trovato soddisfazione nel suo posto di lavoro nell’ultimo anno ed era una presenza costante nella vita quotidiana della sua famiglia.

Questa tragedia ha colpito duramente non solo le famiglie delle vittime ma anche l’intera comunità di Borgo Vercelli e oltre. L’evento ha suscitato grande tristezza e rabbia, oltre a sollevare domande sulle circostanze dell’incidente ferroviario.

Gli articoli citati nei link sottostanti forniscono ulteriori dettagli su questa tragica vicenda. Per approfondire:

  1. Tragedia ferroviaria a Torino: Cinque operai trucidati
  2. Uccisi dal treno, Michael Zanera e quel crocifisso sulla rotaia poco prima dell’incidente
  3. Incidente ferroviario, operai travolti a 160 km orari: 5 morti a Brandizzo (Torino)
  4. Brandizzo, i rilievi sulla locomotiva e464 534

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