16 C
Castellammare di Stabia

Rottamatore denunciato per la gestione abusiva di rifiuti speciali

LEGGI ANCHE

L

a Squadra di Polizia Giudiziaria – Polfer della Sicilia, ha denunciato un rottamatore abusivo e sequestrata l’area di circa 1000 mq

Nella giornata di ieri, 43 operatori della Polizia Ferroviaria della Sicilia hanno controllato circa 100 persone, ispezionato 22 ditte che trattano la rottamazione dei metalli ed effettuato 7 controlli lungo la linea ferrata, di cui 2 su strada. 

Questo il bilancio della VII giornata “ORO ROSSO”, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale e dedicata al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario e delle violazioni alle norme ambientali sullo smaltimento dei rifiuti.

Il personale del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Sicilia ha svolto azioni mirate dedicate anche a controlli amministrativi presso i rottamai e ditte dedicate alla gestione di materiali ferrosi vari.

Nella provincia di Palermo, sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria – Polfer, è finita una ditta di autodemolizioni che non forniva agli agenti alcuna autorizzazione per il trattamento, lo stoccaggio e la tracciabilità dei materiali trattati, secondo quanto previsto dalle stringenti norme a tutela dell’inquinamento ambientale.

Durante l’ispezione gli agenti, pur non avendo trovato irregolarità nella documentazione ambientale, hanno individuato un’area di circa 1000 mq, posizionata poco sopra la ditta dove erano stoccate autovetture risultate già radiate, e poggiati a terra rifiuti speciali costituiti da rottami ferrosi, parti di motori e pneumatici.

L’intera area è stata posta sotto sequestro ed il proprietario denunciato in stato di libertà.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare