Notevole consenso ieri sera al Teatro Antico di Taormina, per Jacopo Tissi e i danzatori protagonisti dello spettacolo Past Forward. (Video)
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rodotto da Antonio Gnecchi Ruscone di Art Works Production, in occasione del festival Taormina Arte lo spettacolo Past Forward, ha decretato un successo per Jacopo Tissi – primo ballerino di Mosca prima del conflitto russo in Ucraina, ora primo ballerino ospite al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma e per il suo nuovo progetto, Past Forward, al Teatro Antico di Taormina andato in scena il 17 agosto.
Le performance coreutiche della serata sono state svolte in maniera eccelsa da star mondiali quali Polina Semionova, Alina Cojocaru, Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares, Alejandro Virelles e lo stesso Tissi, che hanno regalato agli spettatori un viaggio a più tappe nella storia della danza.
Durante lo spettacolo, Jacopo Tissi ha interpretato per la prima volta un assolo di Yuri Possokhov – coreografo internazionale del Bolshoi Ballet e del San Francisco Ballet, già ballerino del Royal Danish Ballet – sulla musica di Ennio Morricone tratta dal celebre film di Giuseppe Tornatore, Nuovo Cinema Paradiso: un brano che ha riportato l’artista alle sue radici, alla sua famiglia e alla sua terra”.
Straordinario il passo a due Sospiri, tratto dal balletto Orlando di Christian Spuck, su musica di Edward Elgar, riadattato per l’occasione, in cui Tissi ha danzato in coppia con la star del teatro dell’opera di Berlino, Polina Semionova. Già protagonista di questo balletto proprio al Bolshoi di Mosca nel 2021 in prima assoluta, un anno prima di essere nominato primo ballerino.
Ha aperto il gala l’elegante passo a due tratto dal balletto Raymonda, uno dei prestigiosi titoli di repertorio dei grandi balletti imperiali e che Tissi ha più volte interpretato al Bolshoi.
Si è proseguito con l’energico passo a due tratto dalla Carmen di Alberto Alonso, su musica di George Bizet e con Clay and Diamonds, un passo a due che ha visto protagonisti Ksenia Ovsyanick e David Motta Soares, primi ballerini del Teatro dell’Opera di Berlino su una coreografia del britannico George Williamson, residente al Center for Ballet and the Arts della New York University.
In chiusura, la dolcezza e il romanticismo della suite de L’Arlesienne di Roland Petit, “una storia travolgente di amour fou” ha dichiarato Tissi “con una coreografia che mi ha dato modo di mettermi alla prova e la possibilità di esplorare un nuovo me”.
Mariella Musso © TUTTI I DIRITTI RISERVATI
