A condizioni invariate, la popolazione avrà un crollo
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’Italia fra 100 anni potrebbe vedere il crollo della propria popolazione, che potrebbe arrivare a poco più di 16 milioni di abitanti rispetto ai 59 mln 423mila attuali. Un puro esercizio statistico, che secondo gli studiosi deve far riflettere però sulle politiche per la natalità e il sostegno alle famiglie.
L’inquietante proiezione è emersa oggi a Treviso nella seconda giornata di Statistcall, il Festival della Statistica. In un programma informatico sono stati inseriti il tasso di fertilità attuale (1,34) e l’attesa di vita dei bimbi nati oggi (83,8 anni), per capire – con tutte le altre condizioni alla pari – quante persone abiteranno a Penisola nel 2018: poco più di 16 milioni è stato il responso. “Perché ciò si verifichi tra cento anni, anche se già tra 20 anni saremo comunque 8 milioni in meno – ha detto il prof. Matteo Rizzolli della Lumsa di Roma – è sufficiente comportarsi come adesso, cioè non fare nulla per favorire la natalità e dare sostegno alla famiglia”. (ANSA)
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