Raffaele Auriemma scrive su Tuttosport: “Un’eliminazione ingiusta, per il rendimento espresso e per le decisioni molto discusse dell’arbitro Aytekin. L’1-1 del San Paolo premia un Villarreal, solido e fortunato, che va agli ottavi grazie ad un cross di Pina finito (senza volerlo) nella porta di Reina. Ma l’addio all’Europa League viene scandito dall’applauso del San Paolo, generoso nel sostegno incessante e nell’apprezzare il sacrificio della squadra trascinata da capitan Hamsik. Lo spunto di Higuain nelle prime battute aveva illuso la platea , convinta che il Pipita potesse ritrovare la vena realizzativa. Invece no, il bomber anche ieri ha confermato di attraversare un momento poco felice. Ma la tendenza del Napoli, malgrado Higuain, è stata offensiva, pur eccedendo nelle trame d’attacco, tanto da lasciare libero il corridoio centrale, dove Bakambu scattava in libertà, per poi farsi ipnotizzare da Reina, abile a negargli un gol fatto. Il pericolo corso mette le ali al Napoli che decolla grazie ad Hamsik, autore di un gol superbo: arriva a rimorchio sul rinvio di Ruiz e calcia al volo nella porta di Areola. L’esplosione del San Paolo è pari all’urlo di rabbia di Marekiaro, vera bestia nera del Villarreal: 4 gol in 6 sei sfide. La crescita del Napoli è progressiva e meriterebbe il raddoppio che potrebbe arrivare a 2’ dal termine del primo tempo, con un autopalo di Musacchio su cross di Mertens. Il crescendo degli azzurri è rossiniano e trascina il pubblico che accompagna la squadra negli spogliatoi tra applausi”
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