La strage di migranti a Crotone, avvenuta lo scorso 26 febbraio, ha causato la morte di 69 persone, tra cui 15 bambini di varie età
Strage di Cutro: recuperato un altro bambino
I vigili del fuoco hanno trovato in mare il corpo di un bambino che faceva parte del gruppo di migranti coinvolti nel naufragio di domenica scorsa a Steccato di Cutro, nel Crotonese.
Si tratta del 15esimo minore trovato morto.
La tragedia si è verificata la scorsa settimana nei pressi di Crotone, quando un gruppo di migranti è morto durante un naufragio.
Secondo le autorità, sulla barca partita da Izmir, in Turchia, e naufragata a poche miglia dalla spiaggia di Steccato di Cutro, in Calabria, viaggiavano almeno 185 persone, secondo quanto ricostruito dai sopravvissuti, con 69 vittime confermate fino ad ora.
La maggior parte delle vittime erano migranti provenienti dalla Libia. Tra loro c’era anche un bambino, il cui corpo è stato recuperato nei giorni scorsi.
Le autorità stanno continuando le ricerche per identificare i dispersi e le cause del naufragio.
Ci sono state voci che parlano di presenza di scafisti, ma al momento non ci sono prove concrete in tal senso.
Le persone coinvolte nella tragedia sono state ricordate in una cerimonia tenuta a Crotone per commemorare le vittime.
I migranti sono diventati un tema caldo in Italia, poiché l’aumento del numero di persone che cercano di entrare illegalmente nel paese ha portato a una serie di tragedie come quella di Crotone.
Le autorità italiane hanno cercato di affrontare la situazione, ma la difficoltà di gestire un flusso così grande di persone ha reso difficoltoso il loro lavoro.
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