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Adnkronos) – “La Difesa – con l’esperienza accumulata nel settore spaziale – può mettersi in gioco e dare il proprio contributo, quindi usate le nostre competenze, per ottenere un successo che è quello del Sistema Paese”.Ad affermarlo è stato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen.Sq Aerea Luca Goretti, facendo riferimento al ruolo di catalizzatore delle attività spaziali svolto dall’Arma Azzurra, intervenendo al Forum 2023 “Space & Blue – l’Economia dello Spazio e del Mare: interconnessioni Made in Italy”, che si è appena concluso nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, al ministero delle Imprese e del Made in Italy. All’inizio della corsa allo spazio, ha ricordato Goretti, l’Italia è stato “uno dei primi paesi a lanciare un satellite”, il San Marco-1 di cui l’anno prossimo si celebreranno i 60 anni dal lancio, dopo Stati Uniti e l’Urss. “Poi, per alcuni anni, abbiamo lasciato uno spazio vuoto che ora dobbiamo, con fatica, dobbiamo recuperare” ha osservato inoltre aggiungendo che “per fare questo abbiamo bisogno di avere una capacità autonoma nazionale di accesso allo spazio”. Legando il settore dello spazio e quello del mare, Goretti ha evidenziato che “spazio e underwater sono ambienti strettamente legati: per andare sulla Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti si esercitano in piscina” e quindi “perché non mettere in comune le nostre rispettive esperienze?.
Bisogna cogliere l’opportunità e bisogna farlo oggi, per non tornare nell’oblio”.L’Italia, ha aggiunto Goretti, “ha volontà, capacità industriale e una forza politica in grado di poter sostenere questo impegno”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)