Via libera alla somministrazione concomitante del vaccino Covid-19 e di quello antinfluenzale. È quanto prevede il ministero della Salute.
“Le vaccinazioni sono uno strumento fondamentale a tutela della salute pubblica e lo sono ancora di più nell’attuale situazione pandemica. Il passato inverno si è registrata una riduzione drastica dell’influenza stagionale, grazie anche ad una campagna tempestiva che ha raggiunto numeri molto ampi di soggetti immunizzati” Roberto Speranza, Ministro della Salute.
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l Ministero della Salute, per richiamare l’attenzione sull’importanza di tutte le vaccinazioni: non solo quella anti Covid-19, ma tutte quelle che rappresentano uno strumento di prevenzione insostituibile contro numerose malattie infettive e che permettono ogni giorno di salvare vite umane, ha emanato la nuova Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2021-2022.
Al fine di facilitare le diagnosi e non confondere i sintomi influenzali da quelli del Covid-19 nelle fasce di età a maggiore rischio di malattia grave, il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato e potrà essere offerto gratuitamente anche nella fascia d’età 60-64 anni, oltre che alle persone dai 65 anni in su.
Come lo scorso anno, per ridurre la circolazione del virus influenzale, il vaccino è raccomandato anche per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni.
Questa la Circolare con i chiarimenti del Ministero:
In considerazione dell’avvicinarsi della campagna di vaccinazione antinfluenzale, è possibile che alcune categorie di soggetti per le quali la vaccinazione stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente siano allo stesso tempo eleggibili per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 (es. gruppi target della dose addizionale o booster, persone over 60 non ancora vaccinate, etc…).
Sebbene nelle schede tecniche dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 autorizzati da EMA non siano presenti, ad oggi, indicazioni relative alla loro somministrazione concomitante con altri vaccini, tenuto conto delle attuali indicazioni espresse dalle principali autorità di Sanità Pubblica internazionali e relativi Comitati Consultivi e dei dati preliminari relativi alla co-somministrazione di vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 con vaccini antinfluenzali, sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale, nella medesima seduta vaccinale, fermo restando che una eventuale mancanza di disponibilità di uno dei due vaccini non venga utilizzata come motivo per procrastinare la somministrazione dell’altro.
Sarà possibile altresì effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino anti-SARS-CoV-2/COVID-19 utilizzato in Italia e un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2.
Ok a somministrazione concomitante vaccino Covid-19 e antinfluenzale / Cristina Adriana Botis / Redazione