Un minorenne fa perdere le proprie tracce una volta uscito dal carcere di Nisida
Un minorenne aveva ottenuto un permesso premio ma, allo scadere del beneficio, non ha fatto rientrato al carcere minorile di Nisida, dove era ristretto. Il minore ha fatto perdere le sue tracce. A darne la notiziaè il segretario generale del Sappe, il Sindacato autonomo della polizia penitenziaria, Donato Capece che sottolinea: “Tecnicamente si tratta di evasione, e questo non può che avere per lui gravi ripercussioni se non si costituisce al più presto”.
Sulla vicenda interviene anche il coordinatore nazionale della Giustizia Minorile del Sappe, Carmine d’Avanzo, che afferma: “Si potrebbe parlare di evasione annunciata; infatti, non pare essere la prima volta che a Nisida i giovani ospiti non fanno rientro dopo aver usufruito di permessi premio. Allora, viene da porsi l’interrogativo: ma i permessi premio vengono concessi previa preventiva adeguata valutazione del soggetto da parte di chi è preposto a tale compito? Viene davvero valutata la pericolosità del soggetto, l’appartenenza, i contatti che lo stesso ha con famiglie malavitose?”.
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