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ellicce vere vendute come sintetiche. La polizia locale di Milano – dopo una segnalazione dell’associazione animalista “Onlus Meta” – ha sequestrato in un negozio vicino a via Paolo Sarpi oltre 8.800 capi di vestiario con marchio contraffatto e contenenti pellicce di origine animale indicate in etichetta come sintetiche.
Un magazzino di stoccaggio merci nella periferia nord di Milano che nascondeva in realtà prodotti tessili realizzati con parti di origine animale, con una falsa attestazione sull’etichetta indicante l’origine sintetica dei materiali utilizzati per la fabbricazione. Le analisi effettuate nel laboratorio della Facoltà di veterinaria di Milano hanno confermato l’origine animale di parte dei capi, e il titolare dell’attività è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Dovrà rispondere anche dei reati di contraffazione e ricettazione.
“Ci troviamo di fronte ad un nuovo genere di truffa – commenta l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – in cui la pelliccia vera è spacciata per sintetica. C’è una maggiore sensibilità da parte dei consumatori che sempre più numerosi scelgono di comprare prodotti di origine sintetica. Il consumatore, più consapevole sulle scelte che compie, deve essere tutelato di fronte a merce che lo inganna e tradisce anche i suoi principi”.
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