Una netta diminuzione della popolazione residente in Italia, tra il 2018 e il 2019. Aumento dei single, in calo le nascite, riduzione del nucleo familiare ma anche dei divorzi. Questi sono i dati pubblicati dall’Istat.
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l 1 gennaio 2019 la popolazione residente in Italia è pari a 60.359.546 unità, oltre 124 mila unità in meno rispetto all’inizio del 2018.
Il saldo naturale continua a calare, passando da -190.910 nel 2017 a -193.386 nel 2018. Inoltre, le famiglie, pari a 25 milioni e 700 mila, sono sempre più numerose e sempre più piccole.
Il 33,2% sono coppie con figli, la tipologia che ha fatto registrare la maggiore diminuzione negli ultimi anni; le persone sole sono il 33,0% in costante aumento nel corso degli anni.
Inoltre, nel 2018 continua il calo delle nascite: i nati vivi, che nel 2017 erano 458.151, nel 2018 passano a 439.747, nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia. E’ quanto si legge nell’Annuario Statistico Italiano 2019, relativo allo scorso anno, messo a disposizione dall’Istat sul proprio portale.
Il tasso di fecondità totale nel 2017 scende ancora attestandosi su 1,32 figli in media per donna. Nel 2018 il numero dei decessi diminuisce e raggiunge le 633.133 unità, quasi 16 mila in meno rispetto all’anno precedente.
L’insieme di queste dinamiche rendono l’Italia uno dei paesi più vecchi al mondo, con 173,1 persone con 65 anni e oltre ogni cento persone con meno di 15 anni al 1° gennaio 2019.
Nel 2017 i matrimoni riprendono a diminuire con 191.287 celebrazioni, quasi 12 mila in meno in un anno. Le separazioni legali diminuiscono e passano da 99.611 del 2016 a 98.461 del 2017; i divorzi, dopo il recente aumento dovuto all’entrata in vigore del cosiddetto ‘divorzio breve’, subiscono una contrazione e si attestano sui 91.629 eventi (7.442 in meno rispetto al 2016).
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