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Castellammare di Stabia

F1, GP Singapore: trionfa Perez ma si aspetta la FIA

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P Singapore, a Marina Bay trionfa la Red Bull di Sergio Perez davanti a Charles Leclerc e Carlos Sainz. Super prestazione del pilota messicano che aspetta la decisione FIA per festeggiare ufficialmente il suo successo.

 

GP Singapore, trionfa Perez ma si aspetta la FIA

Articolo di  Pasquale Buondonno e Carlo Ametrano

Adottare differenti vedute a seconda delle situazioni, nello sport come nella vita non porta mai ad un punto fermo. Ma la svolta può arrivare sempre e spesso in un istante infinitesimale. Per una semplice casualità.

 

GP Singapore, contro ogni pronostico

Con la velocità si riducono le distanze e i tempi di percorrenza, si viaggia da un punto all’altro in una manciata di secondi. I chilometri macinati appaiono irrisori brandelli d’asfalto che vengono progressivamente divorati da ruote calde e bolidi ruggenti che hanno fame di conquista. Il mondo ad un tratto sembra una grande giostra e le girandole di emozioni non mancano di certo.

Tutto è vorticoso, l’ambiente che circonda i piloti di colpo diventa centrifugato e la sfida impazza al di là di schemi preordinati.

Singapore F1
FONTE FOTO: Scuderia Ferrari Twitter

La cronaca di Singapore

Non si tratta certamente del Capodanno del Drago, ma la sfida lanciata, quella di St. Jeorge – Russell in questo caso – a tutto l’entourage “dragoniano”, nei panni della Red Bull e all’«amico-rivale» Hamilton, – si propone in tutto il suo stile avventuriero e con uno slancio da far temere perfino certi imperatori di essere detronizzati. Antichi splendori imperiali a testimoniare gloriosi regni di un tempo passato, fanno da sfondo ad un ambiente che è carico e che ribolle di entusiasmo e passione.

In Formula 1 non c’è nulla di scontato e tanto meno qui in Asia, dove la passione per i motori è qualcosa che puoi sentire, toccare con mano.

4.300 i grattacieli in questa città stato che è il quarto polo finanziario del mondo,  e una grande presenza di pubblico, più di 302.000 spettatori con la Ferrari di Leclerc che parte in Pole Position.

 

L’inizio di gara

17^ gara dell’anno. Leclerc parte davanti a Perez ed Hamilton, mentre l’altro ferrarista Sainz è 4°.

Verstappen si avvia dall’8^ casella ma ha il primo match-point per mettere le mani sul titolo e bissare quello dell’anno scorso.

George Russell 11° in classifica parte dalla pit-lane dopo aver cambiato alcune componenti della Power Unit.

Una brutta partenza di Leclerc rende la gara molto più difficile. Leggero pattinamento della macchina e così Perez brucia Leclerc allo scatto e passa subito in testa, già alla prima curva. Sainz intanto supera Hamilton e si porta al 3° posto. Leclerc resta sotto il secondo da Perez, mentre Sainz ha già 4” di distacco. Ma la gara è lunga. Può succedere di tutto.

Verstappen, intanto, risale al 9° posto.

Singapore
FONTE FOTO: Mercedes Twitter

Russell, partito dai box, risale lentamente il gruppo con una gara paziente, fino a trovarsi al 16° posto. Cinismo e determinazione sembrano le regole del campione. All’8° giro entra in scena la Safety Car per rimuovere l’auto di Guanyu Zhou ferma in pista alla curva 5 dopo che contemporaneamente Latifi procede lentamente con una foratura. Contatto anche tra Russell e Bottas per la 15^posizione: il pilota inglese della Mercedes arriva lungo nella via di fuga toccando l’ala anteriore del finlandese.

 

Tra ritiri e Safety Car

Rientra la Safety Car all’11° giro e la gara riparte con Perez al comando più deciso che mai. Il pilota messicano cerca da questo momento prima di incrementare il suo vantaggio e poi di controllare la gara dando grande prova di maturità. Poi, Perez e Leclerc continuano la sfida a colpi di giri veloci girando a pochi millesimi di differenza l’uno dall’altro. Ma dopo un piccolo errore del monegasco, Perez prende margine. Verstappen, intanto, è all’attacco di Bottas per la 10^ posizione.

Singapore
FONTE FOTO: McLaren Twitter

La direzione gara, ad un tratto, decide l’investigazione su Sergio Perez per la violazione delle regole della Safety Car che avverrà a fine gara. A quel punto il Team Radio della Ferrari avverte Leclerc di rimanere entro i 5” da Perez per approfittare di un’eventuale penalità al messicano.

Verstappen, impegnato nella sua personalissima rimonta, giunge intanto alle spalle di Hamilton per l’8° posizione. Poi accade che il pilota inglese della Mercedes commette un errore  nel tentativo di passare Vettel e regala così la posizione al pilota olandese. Ancora scampoli di emozioni.

 

Si chiude così

Alla fine vince Perez che resiste alla pressione di Leclerc estendendo il suo vantaggio a 7,5 secondi ma bisogna attendere comunque l’esito dell’investigazione del messicano per infrazione al regime di Safety Car.

Terzo chiude Sainz mentre Verstappen è settimo.

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