Castellammare, processo Sigfrido: condannati D’Alessandro ed Elefante
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astellammare di Stabia. E’ terminato il processo Sigfrido, i cui esiti sono stati 10 per Luigi D’Alessandro e 12 per Antonio Elefante. Per i giudici della Corte d’Appello di Napoli, come riportato dal giornale “Il Gazzettino Vesuviano”, i due ras per anni hanno influenzato i turni elettorali indirizzando i voti verso i candidati espressione della camorra stabiese. Allo stesso tempo, hanno ricevuto permessi e documenti pubblici grazie alla loro influenza e hanno esteso il proprio raggio d’azione su tutto il comprensorio di Castellammare e anche all’estero.
Un secondo filone del processo Sigrido sarà completato ad ottobre quando sarà reso noto il verdetto contro Pasquale D’Alessandro, anche lui, come Luigi, figlio del fondatore della cosca Michele, e altri 16 imputati.
In Cassazione, nel 2010, vennero annullate annullò tutte le condanne in primo grado a causa della non competenza del giudice per le indagini preliminari. Infatti, a cavallo della riforma penale, i giudici furono costretti a cancellare tutti i verdetti. Dopodichè, dopo qualche anno, si è ripartiti fino ad arrivare a ieri pomeriggio.
Il processo Sigfrido è stato un processo molto delicato, che avrebbe potuto rimettere in circolazione, molti esponenti del clan stabiese.
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