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ella serata di domenica 02 giugno, i carabinieri della Stazione di Capo di Ponte hanno tratto in arresto un operaio di 30 anni, di origini pakistane, residente con la propria famiglia nella media valle.
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L’uomo aveva trascorso il pomeriggio insieme ad alcuni familiari.
Aveva alzato il gomito, abusando di bevande alcoliche, motivo per il quale era divenuto aggressivo e aveva cominciato a minacciare i parenti della moglie.
Offese e minacce gravi che avevano consigliato ai presenti di chiamare il 118 in quanto l’uomo faticava a stare in piedi.
Quando i sanitari sono arrivati sul posto, hanno fatto salire l’operaio sull’ambulanza per controllare i parametri.
Durante le operazioni di verifica lo straniero, completamente fuori controllo, colpiva un volontario con un calcio al petto e poi si scagliava contro due Carabinieri della Stazione di Capo di Ponte che nel frattempo erano intervenuti in ausilio agli infermieri.
Veniva fatta intervenire anche una seconda pattuglia dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Breno.
Il 30enne, dopo aver smaltito la sbornia al Pronto Soccorso, è stato trasferito in caserma e tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Nella mattinata odierna è stato accompagnato in Tribunale a Brescia per presenziare all’udienza di convalida.
Ai militari ha riferito di non ricordare nulla di quanto fosse successo il pomeriggio precedente.
Il Giudice lo ha condannato a sei mesi di reclusione.
Capo di Ponte (Bs): Si ubriaca e aggredisce i sanitari e i Carabinieri / Cristina Adriana Botis / Redazione Lombardia
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