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IRACUSA – PIAZZE DELLO SPACCIO ARRESTATO UN GIOVANE
Nell’ambito dei quotidiani servizi finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, agenti delle Volanti di Siracusa hanno arrestato un siracusano di 26 anni per possesso si fini dello spaccio di droga.
Gli uomini, diretti dalla dott.ssa Guarino, giunti in Via Santi Amato hanno controllato il ventiseienne che veniva trovato in possesso di 20 dosi di crack e 40 euro in contanti, probabili proventi dell’attività di spaccio.
Dopo le incombenze di legge, l’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.
AVOLA – RIVENUTO E SEQUESTRATO UN REVOLVER
A seguito di indagini di polizia giudiziaria, agenti del Commissariato di P.S. di Avola (SR) hanno rinvenuto, abilmente nascosto in un’intercapedine di un edificio in fase di ristrutturazione, un revolver calibro 6.35 ed una scatola con 6 munizioni dello stesso calibro. L’arma ed i proiettili venivano sequestrati.
NOTO – INCONTRO DI LEGALITA’ CON GLI STUDENTI SUL TEMA DEL BULLISMO
Nella giornata odierna, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, Vice Questore Dr. Paolo ARENA, nell’ambito del progetto di legalità per l’anno 2022 denominato “Giovani a confronto”, ha incontrato gli studenti della Scuola di formazione A.R.S. sita in via Montessori, affrontando la tematica affrontata ha avuto quale titolo: “Giovani Bulli si diventa”. L’identità dell’adolescente è mutata negli ultimi decenni con l’avvento della società dei consumi e della cultura dei media. Oggi l’adolescente vive una fase più inquieta, più carica di tensioni e di rischi, di malessere, di disagio espresso in tutte le forme, nel vivere le esperienze al limite (sfide coi motorini, assunzione di alcol, droga, violenza gratuita) con un rifiuto netto di tutto ciò che è regola. La causa del disagio va cercata nel senso di smarrimento, dio vuoto, di solitudine e nella mancanza di modelli sani di riferimento, mentre abbondano, purtroppo, quelli negativi. I giovani hanno paura, ed è per questo che ricorrono all’anestesia del loro dolore indossando le vesti della persona aggressiva e menefreghista. Tale condotta si manifesta soprattutto a scuola, dove ad esser preso di mira è il timido di turno o magari lo studente etichettato come secchione, o il più sensibile vittima di atti di bullismo che costituiscono veri e propri reati come estorsioni, aggressioni fisiche e furti che provocano soprattutto un danno esistenziale alla persona. Spesso, si parla di cyber bullismo perché tramite sms o video, o foto si ricatta e si diffama la vittima. La vicenda del giovane Andrea che indossava i pantaloni rosa e si è suicidato perché ferito dalla cattiveria dei compagni, del “branco”, costituisce un esempio che non ha bisogno di commenti. Occorre un recupero di legalità, di moralità, il coraggio di andare contro corrente e non nella “direzione imposta” dal branco, un ripristino dei valori fondanti della vita di ciascuno, quali l’onestà, la libertà, la democrazia, pietre angolari della Costituzione. Occorre una ribellione positiva che faccia diventare tutti dei cittadini attivi, capaci di creare, di trasformare in meglio la società, di reagire alle ingiustizie, di intrattenere relazioni sane con gli altri nel rispetto della diversità, ritornando ai principi basilari della carta costituzionale, specie quelli della libertà e dell’uguaglianza. Il Dipartimento della PS ha avviato un servizio tramite App denominata YOU-POL, scaricabile gratuitamente su sistemi IOS e Android, che consente la segnalazione di episodi di bullismo e uso personale o spaccio di droga.
Il Dirigente del Commissariato, infine, ha commentato con i giovani studenti la proiezione di un cortometraggio sul bullismo dal titolo LUCE, edito dal Commissariato di PS di Noto ed approvato dal Dipartimento. “Bulli” non si nasce, lo si diventa su comando di altri compagni che sono a loro volta estremamente fragili e cercano di mascherare tale loro vulnerabilità assumendo gli atteggiamenti e le condotte da bulli. Per questo è tempo di cambiare, di scegliere da che parte stare, di ragionare con la propria testa, di coltivare veri ideali senza paura.
PACHINO – A SCUOLA CON I CINOFILI DELLA POLIZIA DI STATO
Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino (SR), nella mattinata di ieri, insieme alle unità cinofile antidroga di Catania, hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Superiore Michelangelo Bartolo per una giornata di legalità e per trattare i temi della prevenzione e repressione della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti.
A tenere l’incontro il Dirigente del Commissariato dott. Arena Giuseppe.
(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)
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