Targa di Mattarella al Centro studi “Pio La Torre” di Palermo.
I
premi saranno consegnati giovedì 11 ottobre, alle ore 16, presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, i premi “Guido Dorso”, promossi dall’omonima associazione presieduta da Nicola Squitieri.
L’iniziativa – patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II” – segnala dal 1970 contestualmente giovani studiosi del nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che “hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud ”. I riconoscimenti in occasione dell’iniziativa del premio intitolato a Guido Dorso, giunta alla 39° edizione verranno consegnati ai nuovi “Ambasciatori del Mezzogiorno”.
Con Renzo Arbore che riceverà il premio alla carriera, destinatari quest’anno per le varie sezioni della 39° edizione sono: Alessandro Pansa, direttore generale del dipartimento informazioni per la sicurezza (DIS); Serena Sanna, dipartimento di genetica dell’Università di Groningen (Olanda); Matteo Lorito, direttore del dipartimento di agraria dell’Università di Napoli “Federico II”; Luigi Snichelotto, a.d. Community Cooking Leader srl; Nando Santonastaso, editorialista de “Il Mattino”; Antonio Iavarone, professore di patologia e neurologia alla Columbia University; Fabio Parla, autore della tesi di dottorato di ricerca dal titolo “Saggi sulla stabilità finanziaria dell’Italia su dati relativi ai territori del Nord, del Centro e del Mezzogiorno ” (Università di Palermo).
La targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinata alla 39ma edizione del premio è stata quest’anno conferita dall’associazione Dorso al Centro studi “Pio La Torre” di Palermo, presieduto da Vito Lo Monaco. Il riconoscimento viene annualmente assegnato ad una istituzione che opera per il progresso scientifico, economico e culturale del Mezzogiorno.
La commissione giudicatrice è composta da Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Massimo Inguscio, presidente del CNR; Gaetano Manfredi rettore dell’università di Napoli “Federico II” e presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane e Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso.
Nell’albo d’onore dei vincitori del “Guido Dorso” figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola; da Antonio D’Amato a Dominick Salvatore. Il premio Dorso consiste in un’artistica opera in bronzo creata, in esclusiva, dallo scultore Giuseppe Pirozzi.
“Da oltre quarant’anni – ha spiegato Nicola Squitieri – l’Associazione Dorso persegue con tenacia il suo ambizioso obiettivo di valorizzare e promuovere le migliori energie del territorio meridionale attraverso un rinnovato impegno etico, politico e civile. L’importante testimonianza umana e professionale dei nuovi “Ambasciatori del Mezzogiorno” va così additata – attraverso il conferimento del Premio Dorso – alle nuove generazioni in un simbolico passaggio di testimone.”
“L’iniziativa – come ha sottolineato Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’Associazione – propone ancora una volta – nel ricordo del messaggio politico e morale di Guido Dorso – una significativa occasione di memoria del grande patrimonio di cultura e identità del nostro Mezzogiorno da preservare e adeguatamente valorizzare”.
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