21.1 C
Castellammare di Stabia

Telegram, le chat sono davvero al sicuro? Gli esperti dicono di no

LEGGI ANCHE

(

Adnkronos) –
Pavel Durov arrestato in Francia e rilasciato su cauzione, il fratello Nikolai ufficialmente ricercato: per i due fondatori di Telegram non è di certo un buon momento.La loro app intanto continua macina numeri stratosferici: oltre 900 milioni di utenti in tutto il mondo, spesso Telegram il mezzo preferito per comunicare di regimi e autorità di tantissimi Paesi, un sistema ritenuto inattaccabile.

Ma è davvero così? Lui è 'Nobody', l'hacker italiano più conosciuto al mondo, al secolo Raoul Chiesa, e ha più di un dubbio.Anzi, dice chiaramente che "credere che Telegram sia la piattaforma più sicura al mondo è assolutamente incorretto, è una sciocchezza. È vero che le conversazioni sono crittografate ma, una volta cancellata o archiviata una chat, rimane per sempre salvata nel cloud dell'app.

E in chiaro, ovvero senza sistemi di cifratura".Addirittura, una falla ben nota riguarda "la possibilità, anche nei gruppi chiusi, di entrare e recuperare tutto, file compresi, da parte di un esterno malintenzionato".

Attenzione quindi: "Se si vuole stare sereni, Signal è l'app più sicura", spiega Chiesa. Per Pierguido Iezzi, cyberesperto e Strategic Business Director di Tinexta Cyber l'arresto di Durov è piuttosto, "al di là delle congetture e dei dubbi, una vicenda che ridefinisce il concetto stesso di sovranità".Le piattaforme digitali e i loro proprietari, spiega Iezzi, sono "i nuovi sovrani del nostro tempo: Elon Musk con X, Durov con Telegram, sono loro a decidere le regole delle loro piattaforme.

Ed è importante ribadire un concetto: la risorsa più preziosa, oggi, è il dato.Per questo, l'arresto di Durov è paragonabile a quello di un sovrano: un re dei dati, della geoeconomia e della geopolitica". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvatore Ciotta: La Juve Stabia è una bella sorpresa della serie B. Lo Spezia è un ostacolo duro

Il collega Salvatore Ciotta analizza la prestazione delle Vespe nell'ultimo turno e indica i prossimi obiettivi in campionato
Pubblicita

Ti potrebbe interessare