Francesco Tramparulo, tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda sui canali social ViViCentro ogni lunedì dalle 20:30.
Le dichiarazioni di Francesco Tramparulo sul momento della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Sono stati contestati fior di presidenti, da Abagnale a Manniello fino a Fiore e D’Arco. La nostra storia è piena di queste cose. Langella non si deve adombrare. Le offese non sono giustificabili, si può contestare ma nella maniera giusta.
Non si può vedere una squadra che va sotto di tre gol in 20 minuti contro il Catanzaro. Si è vista in quella circostanza una squadra molle, senza quell’agonismo che ci doveva essere. Voglio lottare e perdere ma non stare lì come le belle statuine.
Sfido chiunque a dire che sperava in un pari col Pescara visto come andavano le cose. E’ oro colato questo punto conquistato all’Adriatico. Quella traversa di Pandolfi ci ha fatto sobbalzare sul divano. E’ stato un bel risultato anche perché venivamo da un brutto periodo.
Mi è piaciuta la reazione dopo il 2-0 anche se siamo stati fortunati con il gol divorato sul 2-0 da Merola. Cosa che non c’era stata a Foggia. Non ci avrei scommesso un euro sul pareggio della Juve Stabia e invece ci hanno sorpreso molto. Quando ho visto la formazione sono rimasto sorpreso dalla scelta di Russo al posto di Barosi.
Barosi nel giro di pochi anni lo vedremo di sicuro in Serie B, è un portiere di sicuro avvenire che ricalcherà le orme di Provedel che è uno dei migliori in Serie A attualmente.
Silipo io lo farei giocare sempre. Mi ricorda molto Stoppa. Forse il fatto che non lo fanno giocare sempre dipende da un calo di tensione mentale. Forse manca un po’ di tenuta mentale in lui. Deve crescere ma anche lui è di prospettiva. Io lo metterei sempre perché ti può cambiare il match da un momento all’altro.
Col Giugliano metterei in campo Silipo dal primo minuto. Zigoni ha momenti di apatia e forse rende di più a partita in corso. Io metterei sempre Silipo e D’Agostino dal primo minuto insieme a Pandolfi”.
