E’ terminato il il training camp della Nazionale in Trentino, dodici giorni in cui gli atleti si sono preparati per le gare della seconda fase di qualificazione al Mondiale 2019
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opo dodici giorni di raduno, si conclude il training camp della Nazionale in Trentino. Gli Azzurri, si stanno preparando le prime due gare della seconda fase di qualificazione al Mondiale 2019, si trasferiranno domani in Germania per giocare il torneo di Amburgo con Repubblica Ceca, Germania e Turchia.
A Pinzolo, che da quest’anno è sede ufficiale del training camp Azzurro, la Nazionale ha trovato tutte le condizioni migliori per svolgere il lavoro studiato dallo staff tecnico. I numerosi supporters arrivate in Val Rendena per seguire da vicino l’Italbasket, hanno colorato il raduno dando al palazzetto dello sport un colpo d’occhio straordinario in ogni sessione. Allo scrimmage contro la Vanoli Cremona del primo settembre hanno assistito circa 400 persone.
Queste le dichiarazioni del Presidente Fip Giovanni Petrucci: “Sono ormai molti anni che la Nazionale prepara gli impegni estivi in Trentino. Dopo sei stagioni a Folgaria, abbiamo conosciuto Pinzolo ed è stata una grande sorpresa. Conoscevamo già l’ospitalità dei trentini e questo ci ha spinto a rimanere in questa magnifica regione. Nella Val Rendena siamo stati accolti nel migliore dei modi e voglio ringraziare Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing e Adriano Alimonta, Presidente dell’APT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena, che con tutti i loro collaboratori sono riusciti a offrirci le migliori condizioni per dare alla Nazionale ogni comodità nel periodo di preparazione. E poi ci sono le bellezze di queste zone, uno spettacolo incredibile”.
Maurizio Rossini, CEO Trentino Marketing: “Con la Federazione Italiana Pallacanestro si è ormai creata una partnership molto solida ed affiatata, riconfermata anche in occasione di questo ritiro. Dopo l’esperienza di Folgaria anche la scelta dell’ambito Madonna di Campiglio, Pinzolo Val Rendena si è dimostrata di assoluta soddisfazione per lo staff Azzurro. A Pinzolo e Carisolo atleti e tecnici hanno trovato un ambiente ideale e accogliente per svolgere la preparazione grazie anche a strutture sportive all’altezza di un ritiro così importante. Anche il pubblico non ha fatto mancare il proprio affetto ai campioni Azzurri. Numeroso fin dal primo allenamento nel palazzetto di Carisolo, a dimostrazione che la presenza di testimonial prestigiosi può diventare il valore aggiunto in grado di indirizzare l’ospite verso il nostro territorio”.
Le parole del CT Meo Sacchetti: “Lavorare serenamente e nelle condizioni migliori. Questo cerca un allenatore quando prepara con la propria squadra un campionato o delle gare decisive per la Nazionale. In Trentino, e in particolare a Pinzolo e Carisolo, abbiamo trovato un ambiente accogliente e rispettoso, strutture di assoluto valore e tutti i presupposti per svolgere come meglio non si poteva le sessioni di allenamento. Lo scorso anno con Cremona ci siamo trovati benissimo e quest’anno con la Nazionale non è stato diverso. Vedere il palazzetto pieno in occasione dello scrimmage del primo settembre è stato un grande piacere. Andiamo via dalla Val Rendena con sensazioni positive dentro e fuori dal campo”.
Così il capitano Gigi Datome: “Per un atleta è fondamentale allenarsi bene, mangiare sano e riposare. Qui in Trentino abbiamo lavorato duramente nelle migliori condizioni possibili beneficiando anche dell’affetto di un pubblico che ci è stato vicino fin dal primo giorno. E’ stato bello vedere tanti bambini venire a sostenerci anche sotto la pioggia. A nome di tutta la squadra ringrazio tutti coloro che ci hanno accolto qui a Pinzolo, sede nuova per il ritiro della Nazionale ma che fin da subito ci ha fatto sentire come a casa”.
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