23.1 C
Castellammare di Stabia

Scaccabarozzi, ieri 300 presenze tra i professionisti

LEGGI ANCHE

Jacopo Scaccabarozzi, centrocampista della Juve Stabia, fa della duttilità uno dei suoi punti di forza che lo rende elemento indispensabile nel centrocampo della Juve Stabia. Non a caso lo scorso anno ha prolungato il suo vincolo contrattuale che lo lega alle Vespe per ora fino al 30 giugno 2023.

Proprio ieri, nella vittoriosa trasferta di Andria dove la Juve Stabia si è imposta per 0-1 con un bellissimo gol di Luca Pandolfi ad otto minuti dalla fine conquistando il quarto posto in classifica, Scaccabarozzi ha festeggiato le sue trecento presenze tra i professionisti.

300 quindi le presenze nei “pro” per Jacopo Scaccabarozzi: nel dettaglio alle 300 presenze (come indicato in una nota della Lega Pro gentilmente fornitaci dal responsabile della comunicazione della Juve Stabia, Ciro Novellino) si arriva sommando finora 288 gare di serie C, 6 di coppa Italia e 5 in altri tornei con le maglie di Renate, Piacenza, Vibonese, Lecco, Juve Stabia. L’esordio di Scaccabarozzi nel mondo dei professionisti è avvenuto il 8 settembre 2013, in Forli-Renate 1-2 nella II Divisione.

LA CARRIERA DI SCABBAROZZI E LA SUA ESPERIENZA FINORA CON LA JUVE STABIA.

Quella di Scaccabarozzi è stata in ordine di tempo la prima ufficializzazione della sessione del calciomercato estivo delle Vespe all’indomani dell’ultima retrocessione in Serie C nell’estate del 2020.

Nato a Lecco il 18 novembre 1994, Scaccabarozzi ha rinnovato lo scorso anno il suo contratto con la Juve Stabia fino al 30 giugno 2023.

Acquistato proprio dal Calcio Lecco 1912 con cui ha disputato l’ultima stagione tre anni fa prima di approdare a Castellammare, nel corso della sua carriera è cresciuto calcisticamente nell’Olginatese per poi vestire anche le maglie del Renate, Piacenza, Vibonese e lo stesso Lecco.

Si tratta di un calciatore molto duttile che preferibilmente nel suo primo anno alla Juve Stabia con mister Padalino veniva impiegato a destra da mezzala nei tre di centrocampo nel modulo tattico 4-3-3. Quando poi nel girone di ritorno mister Padalino è passato prima al 3-5-2 e poi al 3-4-3, Scaccabarozzi ha giocato abbastanza stabilmente da titolare soffiando in pratica il posto a Garattoni da quarto di destra a centrocampo.

Pur non essendo proprio il suo ruolo, Scaccabarozzi ha fatto molto bene anche quando talvolta nel primo anno in gialloblè è stato impiegato da terzino destro confermando la sua grande duttilità e la sua capacità di poter giocare in qualsiasi ruolo Padalino lo volesse utilizzare dalla cintola in giù.

L’ex Lecco è un centrocampista di grande dinamismo che da grande quantità al gioco di squadra, non disdegnando però di tanto in tanto anche colpi che denotano un buon bagaglio tecnico in suo possesso.

Nella scorsa stagione mister Novellino ha provato Scaccabarozzi nel ruolo di sottopunta dietro la punta centrale nel modulo tattico 4-2-3-1. Quando però è arrivato Schiavi e prima che l’italo-argentino ex Novara si infortunasse al quadricipite molto spesso gli è stato preferito proprio Schiavi in quel ruolo e Scaccabarozzi è partito diverse volte dalla panchina.

Con il passaggio al 3-5-2 che ha caratterizzato le ultime partite con Novellino alla guida tecnica della Vespe, Scaccabarozzi è di nuovo partito titolare da quinto di centrocampo confermando la sua estrema adattabilità ad ogni modulo tattico.

Con l’avvento di mister Stefano Sottili sulla panchina gialloblè, alla prima uscita contro il Messina, Jacopo Scaccabarozzi è stato utilizzato di nuovo nel 4-2-3-1 da sottopunta con buoni risultati. Altre volte sempre con Sottili è stato impiegato nel centrocampo a due nel modulo tattico 4-2-3-1 che ha caratterizzato il periodo di Sottili alla guida tecnica nello scorso torneo.

SCACCABAROZZI NELLA STAGIONE IN CORSO NELLA JUVE STABIA.

In questa stagione, complice anche l’infortunio di Tonucci, ha avuto il grande onore diverse volte di indossare la fascia di capitano della Juve Stabia. Colucci, a conferma della grande duttilità del calciatore, ad inizio stagione lo ha anche schierato da esterno offensivo nel 4-3-3 salvo poi riportarlo a centrocampo da mezzala, ruolo in cui Scaccabarozzi riesce a dare il meglio di sé.

Punto fermo ormai del centrocampo della Juve Stabia, Scaccabarozzi è un giocatore che quando c’è in campo si vede e quando non c’è si nota purtroppo ancora di più per la sua assenza.

E tra i segreti della difesa delle Vespe che subisce pochissimo (11 gol, seconda migliore difesa del campionato) c’è sicuramente il lavoro oscuro di Scaccabarozzi che, insieme ai compagni di reparto, assicura il giusto filtro al reparto difensivo a suon di ottime prestazioni.

A Jacopo la redazione di ViViCentro augura di andare ben al di là delle trecento presenze tra i professionisti festeggiate ieri con la bella vittoria di Andria e di indossare ancora per tanti anni la maglia gialloblè delle Vespe di Castellammare.

 

 


Juve Stabia TV


“I Carabinieri e i giovani” è il tema del Calendario Storico 2025, realizzato dall’Arma

L’ormai tradizionale Calendario Storico dell’Arma Benemerita quest’anno avrà come tema “I Carabinieri e i giovani”, realizzato a quattro mani dall’artista Marco Lodola e dallo scrittore Maurizio de Giovanni
Pubblicita

Ti potrebbe interessare