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gni volta che inciampo in un comizio del sindaco De Magistris penso con qualche brivido che c’è stato un tempo in cui quel furbo arruffapopolo era un magistrato. Lo spacciatore di rivoluzioni alle vongole che sul palco arringa la folla fingendo di farne parte ha avuto in passato il terribile potere di privare altri individui della libertà. Di sicuro fa meno danni dove sta ora, al governo di una città che non vuole essere governata, ma ammaliata. L’ultimo monologo del tribuno napoletano ha raggiunto vette retoriche da repubblica delle banane. Andate a godervelo sul web, se volete ripassare le ragioni per cui da settant’anni in Italia comandano i democristiani. Perché l’unica alternativa sembra essere questo populismo d’accatto, che specula sulla rabbia degli impoveriti per costruirsi un dominio personale.
Sono ormai abbastanza vecchio per sapere che chi urla in piazza «Potere al popolo!» si immedesima a tal punto nel popolo che il potere lo vuole tutto per sé. E dopo trent’anni di gargarismi leghisti mai seguiti da un atto concreto non mi spaventa un caudillo che incita alla secessione le plebi furenti e minaccia a salve il governo centrale, al grido di «Renzi, cacati sotto». Ma continuo a trovare esilarante e terribile lo sdoppiamento di personalità che porta il santone partenopeo ad annunciare che «dopo le elezioni del 5 giugno tutto cambierà: io uscirò dal Palazzo e governerò in strada!», come se il sindaco uscente fosse un altro e non lui.
vivicentro.it-opinione / lastampa / Santone subito. MASSIMO GRAMELLINI
- Valente replica a de Magistris: “Ti devi vergognare sei un violento” – La candidata del Pd, Valeria Valente, accusa dopo il video in cui il sindaco De Magistris insulta il premier“De Magistris si dimostra non all’altezza di fare il sindaco di Napoli. Lo spettacolo che sta offrendo in queste ore è solo una volgare messinscena, che offende tutti i napoletani e danneggia Napoli agli occhi del Paese”: lo dice la candidata a sindaco del centrosinistra Valeria Valente, dopo il comizio in cui de Magistris insulta pesantemente il presidente del Consiglio Renzi. [….]
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