Agli ottavi anche Svezia, Messico e Svizzera
Una giornata ricca di sorprese quella che si è appena conclusa quella del Mondiale di Russia 2018. Nei match del Gruppo F, la Svezia batte nettamente il Messico per 3-0 mentre, a sorpresa, la Corea del Sud sconfigge 2-0 la Germania eliminando così i campioni in carica dalla competizione. Non delude le aspettative il Brasile che sconfigge la Serbia e vola agli ottavi vincendo il suo girone. Insieme ai verdeoro passa il turno anche la Svizzera nonostante il pari contro la Costarica.
MESSICO-SVEZIA 0-3
Svedesi che riescono, dopo la mazzata della scorsa giornata contro i tedeschi, a mettere in scena una prova maiuscola ottenendo qualificazione e testa del girone qualificandosi agli ottavi come prima classificata concedendo ai messicani soltanto la seconda piazza. Il primo tempo inizia con le squadre un pò contratte e col timore di perdere colpi e mettere a rischio la qualificazione e termina 0-0 con poche palle gol. Discorso diverso per la ripresa, la Svezia parte forte e va subito in vantaggio con la rete di Augustinsson che sblocca il risultato e mette i suoi in odore di qualificazione. Il Messico prova a reagire ma lo fa in maniera sterile, così al 62′ Berg si invola verso la porta di Ochoa ma viene atterrato da Hector: l’arbitro Pitana concede il penalty che Granqvist realizza per il 2-0. Passano dodici minuti e gli svedesi chiudono il match grazie all’autorete di Alvarez. Una sconfitta indolore per i messicani che si qualificano ugualmente agli ottavi di finale.
Messico: Ochoa, Alvarez, Salcedo, Moreno, Gallardo (65′ Fabian), Guardado (75′ Corona), Herrera, Layun (89′ Peralta), Vela, Lozano, Hernandez. All: Osorio.
Svezia: Olsen, Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson, Claesson, Larsson (57′ Svensson), Ekdal (80′ Hiljemark), Forsberg, Berg (68′ Thelin), Toivonen. All: Andersson.
Reti: 50′ Augustinsson, 62′ rig. Granqvist, 74′ aut. Alvarez
Ammoniti: Gallardo (M), Larsson (S), Moreno (M), Layun (M), Lustig, (S)
COREA DEL SUD-GERMANIA 2-0
Gara che ha dell’incredibile: la Corea del Sud estromette dal Mondiale la Germania campione del mondo in carica. I coreani giocano un calcio semplice: tutti dietro la linea della palla ad aspettare gli avversari e ripartenza in contropiede. Tattica che alla lunga paga. La Germania, conscia del fatto che solo la vittoria le consegnerebbe il passaggio del turno, attacca ma non sfonda con i coreani bravi a resistere alle loro offensive. Il primo tempo si conclude sullo zero a zero. La ripresa consegna ai tedeschi un nemico in più: il cronometro, più passa il tempo più diminuiscono le possibilità di qualificazione. Al 71′ Hector va via sull’out sinistro, serve ad Ozil che crossa al centro ma Werner spedisce a lato. Lo 0-0 resiste anche grazie all’attenzione difensiva che Neuer, Hummels e Suele mettono in campo per fermare i contropiedi coreani. Ma al 93′ crolla il muro tedesco: da un calcio d’angolo di Heung-Min Son, la palla arriva a Young-Gwon Kim che tira e fa 1-0. La Germania si spinge in avanti con tutti i suoi effettivi, Neuer incluso, per tentare l’impossibile ma un lancio della difesa mette Heung-Min Son solo davanti alla porta sguarnita e non può fare altro che insaccare. Dopo ben nove minuti di recupero si chiude la partita e il mondiale della Germania.
Corea del Sud: H.W. Cho, Yong Lee, Y. Yun, Y. Kim, Chul Hong, J.S. Lee, W. Jung, H. Jang, S. Moon (69′ S.J. Joo), J.C. Koo (56′ H.C.Hwang)(79′ Y.H. Go), H.M. Son. All: S.T. Yong.
Germania: Neuer, Kimmich, Suele, Hummels, Hector (78′ Brandt), Khedira (58′ Gomez), Kroos, Goretzka (63′ Muller), Ozil, Reus, Werner. All: Loew.
Reti: 90+3′ Young-Gwon Kim, 90+6′ Heung-Min Son
Ammoniti: Woo-Young Jung (C), Jae-Sung Lee (C), Seon-Min Moon (C), Heung-Min Son (C)
SERBIA-BRASILE 0-1
Al Brasile potrebbe bastare anche il pari per andare agli ottavi, alla Serbia no: la Serbia deve vincere. Si inizia con qualche incursione che, però, non impensierisce particolarmente Alisson. Poi sale in cattedra il Brasile con un gran possesso palla che si finalizza al minuto 36 con Paulinho che finalizza un passaggio filtrante di Coutinho con un pallonetto che batte Stojkovic. Nel secondo tempo è la Serbia a dover premere il piede sull’acceleratore per arrivare ad un’insperata qualificazione, ma su un cambio di campo Neymar guadagna un calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner Thiago Silva incorna il pallone e fa 2-0 chiudendo di fatto il match e regalando il primato del girone ai suoi.
Serbia: Stojkovic, Rukavina, Veljkovic, Milenkovic, Kolarov, Matic, Milinkovic-Savic, Tadic, Ljajic (75′ Zivkovic), Kostic (82′ Radonjic), Mitrovic (90′ Jovic). All: Krstajic
Brasile: Alisson, Fagner, T. Silva, Miranda, Marcelo (10′ Filipe Luis), Paulinho (66′ Fernandinho), Casemiro, Willian, Coutinho (80′ R. Augusto), Neymar, G. Jesus. All: Tite.
Reti: 36′ Paulinho, 68′ Thiago Silva
Ammoniti: Ljajic (S), Matic (S), Mitrovic (S)
SVIZZERA-COSTARICA 1-0
Flebili le speranze di qualificazione per i costaricani costretti a vincere e sperare, ma nonostante ciò faticano a fare gioco e a costruire palle gol. Cosa che fa la Svizzera e che capitalizza al 31′ quando Embolo serve Dzemaili che batte Keylor Navas per la rete dell’1-0. Nella ripresa, a sorpresa, dopo pochi minuti è la Costarica a trovare il pari grazie alla rete di Waston, ma la Svizzera non si scompone e ricomincia la ricerca dell’area avversaria. Al minuto 88 la costanza premia gli svizzeri che si riportano in vantaggio grazie alla rete di Drmic. Ma non è finita: a recupero iniziato, Zakaria commette fallo su Wallace, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta Ruiz che manda il pallone sulla traversa, ma dopo il tocco sulla schiena di Sommer finisce in rete per il 2-2 finale. Agli ottavi va la Svizzera.
Svizzera: Sommer, Lichtsteiner, Schar, Akanji, Rodriguez, Behrami (60′ Zakaria), Xhaka, Shaqiri (81′ Lang), Dzemaili, Embolo, Gavranovic 69′ (Drmic). All: Petkovic.
Costarica: Navas, Gamboa (90+3′ Smith), Acosta, Gonzalez, Watson, Oviedo, Ruiz, Borges, Guzman (90′ Azofeifa), Solera (81′ Wallace), Campbell. All: Ramirez.
Reti: 31′ Dzemaili (S), 56′ Waston (C), 88′ Drmic (S), 90+3′ aut. Sommer (C)
Ammoniti: Gamboa (C), Campbell (C), Lichtsteiner (S), Zakaria (S), Schar (S), Waston (C)
Note: al 90+3′ Ruiz (C) sbaglia un calcio di rigore
a cura di Michele Avitabile
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