Ruggero, il cannolo siciliano che non rammollisce

Grazie a una piccola quantità di glicerina, un prodotto naturale usato per ricoprire la parte...

LEGGI ANCHE

Grazie a una piccola quantità di glicerina, un prodotto naturale usato per ricoprire la parte interna della scorza, il cannolo resta turgido.

Il potere della Sicilia, dopo il sole, il mare e la natura, è il cannolo alla ricotta e non c’è turista che resista.

Lo hanno chiamato “Ruggero” in onore di Ruggero II, incoronato a Palermo primo Re di Sicilia quasi mille anni fa. Il cannolo non rammollisce a causa del rilascio dell’acqua da parte della crema di ricotta nella ‘scorza’, l’involucro del dolce siciliano famoso in tutto il mondo. Ruggero è capace pertanto di mantenersi croccantissimo e di non ammosciarsi.

Sviluppato da un team del Cnr di Palermo, guidato da Mario Pagliaro, grazie all’ausilio di una piccola quantità di glicerina, un prodotto naturale usato per ricoprire la parte interna della scorza prima del ripieno. Così il nuovo cannolo rimane croccante, turgido e piacevole al gusto anche a distanza di 12 ore dalla farcitura.

L’inventore Mario Pagliaro, da anni lavora alla fondazione in Sicilia di un centro di ricerca e formazione sull’energia solare e la bioeconomia di standing internazionale. Insieme a lui Michele Rossi dell’Università di Milano della monografia di riferimento a livello internazionale sulla nuova chimica della glicerina.

“Il meccanismo di funzionamento del nuovo cannolo capace di autoproteggersi è tanto semplice quanto efficace” spiega Nino Scurria, giovane chimico co-autore del lavoro pubblicato oggi “Il sottile strato di glicerina idratata all’interfaccia fra la crosta e la crema di ricotta – spiega – impedisce alle proteine del siero del latte presenti nella ricotta di emulsionare lo strato di grasso che ricopre la scorza in margine alla frittura“.

“Ancora una volta – dice Pagliaro – a rendere possibile un’importante innovazione per il sistema socieconomico della Sicilia è un bioprodotto oggi ottenuto pressoché integralmente dalle risorse biologiche”.

Adduso Sebastiano

cannolo siciliano

Longo, l’allenatore del Picerno avversario della Juve Stabia

Longo, scopriamo la carriera e le caratteristiche tattiche dell'allenatore del Picerno prossimo avversario della Juve Stabia
Pubblicita

Ti potrebbe interessare