Il bambino si è sentito male dopo aver mangiato il prodotto
Maria e Michelangelo sono i genitori di Giovanni, bambino di 10 anni. Il bimbo avrebbe mangiato uno yogurt il giorno della scadenza dovendo ricorrere, poi, alle cure in ospedale. La famiglia vive a Piano di Sorrento, dove hanno acquistato una confezione di yogurt alla fragola di un noto marchio italiano.
L’azienda ha deciso di “risarcire” la famiglia con un proprio pacco di prodotti alimentari dello stesso genere. La scadenza era lo scorso 9 aprile e, proprio in quel giorno, il bimbo ha mangiato lo yogurt. Poco dopo, Giovanni si è sentito male ed è stato costretto a correre al pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento con mal di pancia, vomito e diarrea. Dopo la diagnosi, i sospetti sono caduti subito sul prodotto probabilmente avariato. In effetti, una volta aperto, l’altro yogurt della stessa confezione mostrava segni di muffa.
Attraverso il loro legale, l’avvocato Stefano Liguori, la famiglia della Penisola Sorrentina ha contattato la casa produttrice che ha proposto l’invio di un pacco di yogurt “freschi di produzione”. Ma l’avvocato Liguori dice: “Non è la risposta che ci aspettavamo e chiederemo il risarcimento dei danni in sede civile”.
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