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Operazione Subway: associazione per delinquere su gare di ATM (VIDEO)

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GdF MILANO, OPERAZIONE SUBWAY. ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE NELLA GESTIONE DELLE GARE INDETTE DA ATM PER LA MANUTENZIONE DELLE METROPOLITANE MILANESI. 13 ARRESTI PER CORRUZIONE, TURBATIVA D’ASTA, PECULATO, ABUSO D’UFFICIO E FALSO IN ATTO PUBBLICO.

Operazione Subway: associazione per delinquere su gare indette da ATM (VIDEO)

S

u delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, il Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria della Guardia di Finanza di Milano sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Milano, dott.ssa Lorenza Pasquinelli, nei confronti di tredici persone, delle quali dodici poste in custodia cautelare in carcere ed una in regime di arresti domiciliari.

Sono gli esiti di una complessa indagine (Operazione Subway) nel settore della criminalità economico-finanziaria, che ha permesso di individuare un’associazione per delinquere finalizzata al compimento di plurimi reati contro la Pubblica Amministrazione ed in particolare dei delitti di corruzione propria, turbativa d’asta, peculato, abuso d’ufficio e falsi in atti pubblici.

Le indagini hanno accertato l’esistenza di un sistema di metodica alterazione di gare ad evidenza pubblica indette da ATM s.p.a. gravitante attorno alla figura ed all’operato di B.P. – pubblico ufficiale con il ruolo di Responsabile dell’Unità Amministrativa Complessa sugli Impianti di Segnalamento e Automazione delle Linee Metropolitane 1, 2, 3 e 5 ed alle società IVM S.r.l. e MAD SYSTEM S.r.l., occultamente create e dirette dal funzionario infedele, insieme ad altri indagati, al fine di interferire nell’assegnazione ed esecuzione degli appalti di A.T.M. s.p.a., parte lesa nel procedimento.

Sono stati ricostruiti decine di episodi corruttivi e di turbativa d’asta maturati in particolare nel settore degli appalti per l’innovazione e la manutenzione delle Metropolitane Milanesi.

Oltre al pubblico ufficiale di A.T.M. s.p.a. e ad altri funzionari della stessa azienda pubblica, destinatari del provvedimento restrittivo sono i manager e dirigenti delle imprese private che hanno colluso con essi nel turbare le procedure competitive pubbliche al fine di aggiudicarsi i relativi contratti di appalto, remunerando quindi B.P. con dazioni di denaro ed altre utilità.

Tra i soggetti coinvolti nel sistema, spiccano in particolare gli esponenti di SIEMENS MOBILITY s p a

ALSTOM FERROVIARIA s.p.a., ENGINEERING INFORMATICA s.p.a., C.E.I.T. s.p.a., GI.L.C. Impianti Civili S.r.l. e C.T.F Impianti S.r.l., tutte società iscritte nel registro degli indagati, insieme alle stesse IVM S.r.l. e MAD SYSTEM S.r.l., quali Responsabili ai sensi del D.Lvo n. 231/2001, e destinatarie di provvedimenti di perquisizione e sequestro in corso di svolgimento, contestualmente all’esecuzione delle ordinanze cautelari.

Allo stato delle indagini, e secondo quanto ricostruito nell’ordinanza di custodia cautelare, il metodo seguito dall’associazione per delinquere consisteva nell’offrire alle imprese interessate a partecipare alle gare d’appalto indette da A.T.M. s.p.a., la consulenza del pubblico ufficiale, sotto forma di fornitura di materiale ed informazioni privilegiate, trafugate dalla stazione appaltante, ovvero garantendo la possibilità di sopralluoghi riservati e perfino la supervisione e correzione delle bozze di offerta, sino all’indicazione precisa delle percentuali di ribasso da offrire ad A.T.M. al fine di prevalere sulle imprese concorrenti; il tutto in cambio delle promesse di versamenti in denaro, proporzionali al valore dell’appalto e cadenzati mensilmente ed anche dell’impegno da parte dell’impresa aggiudicataria di coinvolgere nell’esecuzione delle opere, in qualità di subappaltatori, le società IVM S.r.l. e MAD SYSTEM S.r.l. o altre imprese, con le quali BP. concordava le proprie illecite remunerazioni.

Nel solo arco temporale coperto dall’indagine (da ottobre 2018 a luglio 2019) sono state registrate promesse e dazioni in denaro pari ad oltre € 125.000,00, oltre a diverse utilità quali prestazioni di servizi e benefit vari, ma le utilità più significative, per il sodalizio criminale, sono state rappresentante dall’acquisizione, alle imprese gestite dall’associazione, di rilevanti sub appalti di lavori pubblici nella Metropolitana Milanese.

Sono inoltre stati raccolti elementi relativi ad un ulteriore e più risalente episodio di corruzione, avvenuto nel 2006 per l’assegnazione dell’appalto relativo al sistema di segnalamento della linea Metropolitana Ml, nel cui contesto sono emerse le recenti criticità (frenature brusche d’emergenza) che hanno investito la linea rossa.

Il dipendente infedele di ATM s.p.a. risulta anche intervenuto per pilotare alcune procedure di assunzione di personale nell’azienda di proprietà comunale, favorendo soggetti privi delle necessarie professionalità e competenze, ma legati alle imprese che lo remuneravano illecitamente, e quindi inseriti nel gruppo di lavoro alle sue dipendenze, garantendogli così l’assoluta riservatezza nella gestione illecita della fase esecutiva dei lavori.

Sono in corso di esecuzione anche perquisizioni e sequestri di documentazione amministrativo-contabiles nonché di supporti informatici presso le abitazioni degli indagati, gli uffici di A.T.M. S.p.A. e le sedi delle società coinvolte, nelle province di Milano, Monza, Savona, Lodi, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Latina, Caserta, Napoli, Salerno, Benevento, Pescara e Chieti.

Complessivamente, le indagini hanno riguardato trenta persone fisiche ed otto persone giuridiche, ed hanno investito otto gare d’appalto – a vario titolo turbate e/o oggetto di accordi corruttivi per un importo complessivo di oltre 150.000.000,00 di euro.

Operazione Subway: associazione per delinquere su gare di ATM (VIDEO) / Redazione Lombardia

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