17.8 C
Castellammare di Stabia

Onorato, gli attaccanti della Juve Stabia devono giocare per la squadra

LEGGI ANCHE

Vincenzo Onorato, ex attaccante Juve Stabia e allenatore della Scuola Calcio MDN, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Vincenzo Onorato, sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

Onorato, ospite della diciannovesima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show, a cui sono arrivati molti messaggi di stima, dichiara: “Venivo dal Messina, avendo avuto Fiore ad Ischia dove vincemmo il Campionato, quando sono arrivato a Castellammare. Venni in C2 e ci siamo salvati con uno spareggio a Vasto contro il Cerveteri. Siamo passati ai calci di rigore. Avevo un triennale che salvai segnando l’ultimo rigore. L’anno successivo abbiamo vinto subito il Campionato da C2 a C1. L’anno successivo abbiamo perso il famoso spareggio con la Salernitana al San Paolo.”

Onorato prosegue: “Voglio dire ai tifosi, che stimo e rispetto, che bisogna avere pazienza. Il calcio è programmazione. Se la società promette mari e monti e poi non mantiene, è un grande errore. Bisogna avere i piedi per terra e non illudere i tifosi, perché poi te li ritrovi contro.

Ricordo che con Fiore non si parlava di vincere il Campionato, anche se mancavano poche partite. La squadra è del popolo e non deve morire. I fratelli Langella hanno investito tanto e non vanno attaccati con frasi offensive, anche se c’è rabbia.

Mi auguro che la Juve Stabia a Pescara giochi bene, nonostante l’euforia per il ritorno di Zeman. Stiamo vicino alla società e facciamo gruppo. Oggi la Juve Stabia deve parlare di salvezza. La squadra deve chiudersi in gruppo e dialogare.”

Onorato: La Juve Stabia deve fare gruppo.

Vincenzo Onorato prosegue con i ricordi da ex attaccante della Juve Stabia ma soprattutto con alcuni consigli importanti: “Il ricordo che mi porto nel cuore è la sera della vittoria del Campionato. Non riuscivamo a camminare perché i tifosi erano ovunque.

Il goal del cuore contro il Perugia. Al Pinto di Caserta, contro la Sanbenedettese, a quattro metri dalla porta, ho messo la palla dietro e ha segnato Lunerti. Il Pinto se ne cadde dall’euforia.

Quando l’attaccante non fa goal è il goal che viene da te. Bisogna giocare per la squadra. Mi auguro di portare bene e di portare risultati utili a Pescara. Mi auguro anche che il Presidente rientri. Ho sempre condiviso le mie gioie con i tifosi. Una Curva spettacolare. Bisogna avere attributi e personalità per giocare in queste piazze calde.Spero che i calciatori della Juve Stabia hanno capito l’importanza di Castellammare.”

Onorato conclude: “Chi non se la sente si metta da parte. C’è bisogno di coraggio. I ragazzi si devono impegnare, sputare sangue. Chi non fa goal deve andare in difesa. Se mi parlate di una linea di attacco senza goal, c’è anarchia.

Io sono passionale e tifoso di questa città. Senza personalità è un calcio che non mi appartiene. Ad oggi sono a San Leucio, con la MDN, di Massimo De Nisi. Un maestro di 35 anni con cui collaboro che fa cose straordinarie. Prepariamo i ragazzi in piccolo gruppo migliorando le loro potenzialità.Mi piacerebbe portare il clacio di strada nei campi. I ragazzi devono sudare, correre, cadere e rialzarsi eliminando la tecnologia. Ho affrontato le squadre di Zeman più volte. Se la Juve Stabia vuole rialzarsi deve giocare nove finali!”


Juve Stabia TV


Inaugurata la 126ª Edizione di FIERACAVALLI con 700 aziende da 25 Paesi

La Manifestazione dedicata al mondo equestre.Al taglio del nastro giovedì mattina il Ministro Lollobrigida . IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA: «EVENTO CHE UNISCE ECONOMIA E PASSIONE, MASAF...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare