Napoli, ennesima stesa a Piazza Trieste e Trento: la dichiarazione del Consigliere Regionale Borrelli
N
apoli. Sembrano non aver fine questi episodi: ecco l’ennesima stesa in centro città. Questa volta si tratta di un inseguimento a folle velocità, anche lungo i marciapiedi pieni di gente; successivamente le pistole e poi il suono dei colpi. Il tutto, per fortuna ripreso dalle telecamere posizionate sul territorio. La vicenda è avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, solo poche ore prima che si verificasse l’altro inquietantissimo episodio dei colpi di pistola esplosi in via Chiatamone, a due passi dal lungomare.
I fotogrammi sono stati diffusi ieri dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Dai video si vede chiaramente che le pistole sono impugnate da almeno due dei tre delinquenti, ma dalla sequenza delle immagini non è chiaro se gli uomini volessero compiere una stesa o – addirittura – dovessero mettere a segno un omicidio.
La denuncia di Borrelli: “Avevamo avuto diverse segnalazioni, ma ora c’è anche un video che abbiamo recuperato a confermare che, nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 aprile, c’è stata una stesa violentissima nella centralissima piazza Trieste e Trento, a ridosso di piazza del Plebiscito, il salotto simbolo di Napoli. Dal video di cui siamo entrati in possesso, si vedono ragazzi scappare per l’arrivo di due persone armate, una senza casco e l’altra con casco integrale. Quello senza casco dopo aver sparato gira con la pistola in mano mentre la folla fugge mentre l’altro con il casco con la pistola nel giaccone minaccia i passanti”.
“In pratica, verso l’una e trenta di notte, una decina di ragazzi, con caschi integrali e a bordo di scooter e moto, sono arrivati armati in piazza Trieste e Trento, forse per ‘risolvere’ una lite scoppiata prima” ha spiegato Borrelli sottolineando che “molte di quelle persone si sono ritrovate una pistola puntata in faccia e hanno alzato le mani per non essere sparati”. “La ‘dimostrazione’ di forza, poi, s’è conclusa con lo sparo in area di alcuni colpi di pistola” ha aggiunto Borrelli precisando che “in tutto il tempo in cui questi ragazzi si sono impossessati di piazza Trieste e Trento, nel pieno centro della città, non c’è stato nessun intervento delle forze dell’ordine”.
“Ormai la situazione, visto anche quel che è successo sul lungomare, appare senza controllo e c’è un senso di impunità che spinge giovani e giovanissimi a cercare di ‘risolvere’ le liti tornando armati e sparando all’impazzata o spaventando con le loro armi” ha concluso Borrelli per il quale “è necessaria un’azione straordinaria e non le solite chiacchiere, anche per impedire che episodi del genere possano ridurre la rinascita turistica della città”.
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