17 C
Castellammare di Stabia

L’ex Meloni condanna l’Ischia, il sogno serie D svanisce!

LEGGI ANCHE

Eccellenza- Play-Off. Il San Marzano elimina l’Ischia con un gol dell’ex. Mazzella gli para un rigore, forcing finale inutile

span style="font-family: georgia, palatino, serif;font-size: 12pt">Angri. Simone Vicidomini– E’ tutto finito. La cavalcata per inseguire la Serie D dell’Ischia si ferma allo stadio “Pasquale Novi” di Angri. I gialloblu escono sconfitti per 1-0 contro il San Marzano, nel primo turno dei play-off, decisivo il gol dell’ex Meloni nella prima frazione di gioco. Trofa e compagni non riescono nell’impresa di superare la corazzata blaugrana. Una partita complicata con un destino segnato e con una stagione che si chiude con la permanenza ancora una volta in Eccellenza.

E’ stata una settimana abbastanza complicata in casa Ischia, forse la peggiore di tutta la stagione, viste le assenze per Covid dei vari Chiariello,Pistola,Filosa,Montanino e Di Chiara, ma lo stesso allenatore Iervolino che ha dovuto seguire la sua squadra in tv dando indicazioni al suo staff in panchina tramite messaggi.

Non sappiamo se il risultato potesse essere diverso senza tutte queste defezioni, ma sicuramente con Chiariello e Montanino in campo sarebbe stata un altra partita visto che sono dei perni fondamentali nello scacchiere di questa rosa ,ma soprattutto avere in panchina dei cambi come Filosa e Pistola a partita in corso avrebbero potuto essere ulteriori carte da giocarsi.

Una partita giocata a viso aperto da parte delle due squadre, con i blaugrana che fin da subito hanno dimostrato di avere qualcosa in più in avanti, con giocatori forti ed esperti come Meloni, Spinola, Matute, Camara lo stesso Caso (anche lui ex Ischia). I gialloblu dopo essere andati al riposo in svantaggio, nella ripresa sono stati tenuti a galla grazie a Mazzella che ha neutralizzato un calcio di rigore di Meloni.

Di vere conclusioni che hanno potuto impensierire la retroguardia locale c’è ne sono state ben poche se non quella di Castagna e quella di Trofa con Palladino che si è fatto trovare pronta. Gli isolani che sul finire hanno tentato un forcing disperato alla ricerca del pareggio, con l’avanzamento di Di Costanzo in avanti, visti anche gli infortuni muscolari in campo tra le fila del San Marzano di Nuvoli, La Montagna e Dentice.

L’Ischia perde ancora una volta il treno per la Serie D, dopo la scottante sconfitta in finale nel giugno scorso al “Mazzella” contro la Mariglianese. Un cammino attraverso i play-off che si prospettava molto complicato, in virtù di aver chiuso il campionato in quarta posizione. La strada però, se la sono complicata i gialloblu nelle ultime due giornate di campionato, prima il pareggio beffa con il Napoli United dove l’eventuale vittoria avrebbe regalato un secondo posto e poi la partita in casa dell’Albanova che è valso il fatale quarto posto.

A nostro avviso è stato un chiaro fallimento, non tanto per il raggiungimento dei play-off visto che la società ad inizio anno non aveva fatto capire quali fossero le intenzioni e poi con il raggiungimento dei risultati si è usciti fuori a dire l’obiettivo sono i play-off, ma bensì nell’anno in cui la Frattese, così come la Maddalonese e Mondragone dovevano contrastare la Puteolana sono venute meno, l’Ischia non ha saputo approfittare cercando di posizionarsi al secondo posto con questa rosa che non ha nulla in meno rispetto al Savoia (partito in ritardo) e al Napoli United.

Adesso bisognerà capire quali saranno le intenzioni del patron D’Abundo, se rimarrà o abbondonerà la nave? E’ pure evidenziamo ancora una volta che a questa squadra basterebbero due-tre elementi dalla terraferma per giocarsi la vittoria del campionato. Se si vuole veramente uscire da questa categoria bisognerà per forza cambiare il diktak societario e non pensare solamente a tutti giocatori isolani. Ora qual’è sarà il futuro dell’Ischia? Prepariamoci ad un’estate calda…

GLI SCHIERAMENTI- Il San Marzano deve fare a meno dello squalificato Chiariello, con Pedace e Lettieri fermi ai box e Marotta che siede soltanto in panchina. Pirozzi conferma il 4-3-3 con Palladino in porta, Caso (uno dei tanti ex) e Velotti i due centrali, Dentice e Fernando i due terzini. In mediana Matute con La Montagna e Nuvoli ai lati. In avanti l’ex Meloni vince il ballotaggio su Liccardi supportato a destra da Camara e Spinola sulla sinistra.

L’Ischia deve fronteggiare le assenze per causa Covid-19 di Di Chiara,Pistola,Chiariello,Filosa, Montanino e lo stesso Angelo Iervolino. In panchina siede il vice Roberto Lauro. Undici quasi obbligato per i gialloblu con Mazzella tra i pali, Di Costanzo e Muscariello al centro della difesa, Florio a destra e Buono a sinistra. A centrocampo Trofa con Sogliuzzo e Kikko Arcamone. In avanti De Luise che ritorna dall’inizio dopo la scorsa partita che partiva dalla panchina. Sulle corsie esterne Castagna e Pesce (a sorpresa parte titolare) che vince il ballottaggio su D’Antonio.

LA PARTITA- Avvio pimpante dei gialloblu. Al 3′ ci prova Castagna, conclusione debole e facile preda per Palladino. Un giro di lancette dopo ci prova Spinola con un tiro potente dalla distanza, Mazzella è attento. Al 6′ ripartenza dei gialloblu con De Luise che appoggia all’indietro per Castagna, l’esterno isolano salta un’avversario e va al tiro, ma senza creare grossi problemi all’estremo difensore. Al 10′ proteste dei padroni di casa per un gol annullato a Meloni: verticalizzazione di Spinola per l’attaccante che secondo il direttore di gara si libera del proprio avversario con un fallo.

Al 13′ azione personale di La Montagna che arriva all’altezza dell’area di rigore, si accentra e conclude con la palla che sorvola sopra la traversa. Al 21′ ancora padroni di casa pericolosi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Spinola, Meloni gira di destro di prima intezione ma viene murato dall’ottimo intervento di Di Costanzo.. Al 27′ calcio di punizione per il San Marzano dal limite dell’area, sulla battuta va La Montagna, tentativo che termina fuori. Al 36′ calcio di punizione dalla destra battuto da La Montagna in area, che attraversa tutta l’area di rigore pericolosamente senza trovare la deviazione vincente.

Al 40′ il San Marzano passa in vantaggio: La Montagna sulla destra recupera palla e scarica all’indietro per Spinola che crossa in area, Meloni gira di testa sul primo palo, trovando un gol da vero bomber di aria di rigore e fa 1-0. Al 44′ ancora Meloni dal limite prova il tiro a giro, palla di poco alta sopra la traversa. Al 46′ il San Marzano va vicino al raddoppio: scambio nello stretto tra Matute e Camara, con l’esterno che sulla sinistra entra in area ma calcia incredibilmente alto.

Nella ripresa dopo quaranta secondi, Camara va via a Buono che lo atterra in area di rigore. L’arbitro concede la massima punizione. Sul dischetto va Meloni ma Mazzella con un intervento super a piedi uniti riesce a neutralizzare il penalty e tiene a galla il risultato. La risposta dei gialloblu arriva sul capovolgimento di fronte, Castagna trova una pericolosa devizione di Matute che sfiora l’autogol.

Al 5′ ancora padroni di casa pericolosi con una conclusione di Spinola con Mazzella che vola in tuffo e devia in corner. Forcing dei locali che hanno un’altra occasione con Camara in area, ma Mazzella respinge. Al 10′ primo cambio forzato per il San Marzano esce Nuvoli per un problema muscolare, al suo posto Tranchino. Al 24′ doppio cambio nell’Ischia: escono Arcamone.G.G e Pesce e dentro Arcamone.M e Trani.

Al 25′ brivido per gli isolani con Muscariello che nel tentativo di intervenire di testa su una conclusione di Camara rischia di beffare Mazzella con un autogol deviando in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, colpo di testa impetuoso di Matute, palla di poco alta sopra la traversa. Occasionissima per l’Ischia alla mezz’ora di gioco, tiro di Trofa e parata in tuffo di Palladino.

L’Ischia si gioca la carta Cibelli al posto di De Luise con Castagna che passa al centro dell’attacco. Al 42′ altro doppio cambio per l’Ischia escono Muscariello e Sogliuzzo e dentro D’Antonio e Conte che si posiziona al centro della difesa e Di Costanzo va a fare l’attaccante. Al 51′ ultimo arrembaggio ischitano con in attacco anche il portiere Mazzella. Trani calcia una punizione dalla distanza mandando la palla in area ma il San Marzano la spazza e vince lo scontro diretto dei playoff.

SAN MARZANO 1

ISCHIA 0

SAN MARZANO:Palladino,Fernando,Dentice(32’st Cesarano)Nuvoli(10’st Tranchino)Caso,Velotti,La Montagna(46′ st.Falanga)Matute,Meloni(36’st Liccardi)Spinola(21′ st Potenza)Camara. A disp. Grimaldi,De Bellis,Maiorano,Marotta.All. Egidio Pirozzi

ISCHIA: Mazzella,Florio,Buono,Trofa,Muscariello(42’st D’Antonio)(Di Costanzo,Pesce(24’st Trani)Arcamone.G.G(24’st Arcamone.M) De Luise(34’st Cibelli) Sogliuzzo(42’st Conte)Castagna. A disp. Musella,Iacono,Di Sapia,Di Meglio.All.Lauro Roberto.

ARBITRO: Palmieri di Avellino (Ass. Vernacchio e Di Minico di Ariano Iripino)

Marcatori: 40′ Meloni

Note: calci d’angolo 6 a 2 per il San Marzano. Ammoniti: Matute,Velotti Arcamone G.G,Conte. Durata: 46′ p.t, 50 s.t. Spettatori: 600 circa con una buona rappresentanza di tifosi ischitani


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Virtus Stabia, amara sconfitta: il Sant’Antonio Abate resiste al forcing finale degli stabiesi

Una rete subita nei primi minuti condanna gli stabiesi. Gli assalti finali sono vani
Pubblicita

Ti potrebbe interessare